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Category Archives: Poggio Sannita
Divergenze di vicinato, 48enne prende a morsi e pugni la dirimpettaia per futili motivi. Costretta alle cure mediche.
I Carabinieri delle Stazioni territorialmente competenti e del Nucleo operativo e Radiomobile, dipendenti della Compagnia di Agnone, hanno attuato nelle ultime ore un servizio coordinato a largo raggio su tutto il territorio altomolisano, durante il quale sono stati controllati cinquantacinque veicoli, identificate settantacinque persone tra conducenti e passeggeri, contestate otto contravvenzioni al codice della strada, eseguiti dieci alcoltest per accertare una eventuale guida in stato di ebrezza e ispezionati sei locali pubblici al fine di verificare eventuali illeciti in materia amministrativa ed igienico sanitaria. A San Pietro Avellana, i militari della locale Stazione, hanno fermato e denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali, una 48enne del posto, che per futili motivi ha aggredito una sua vicina di casa con morsi e pugni, procurandogli escoriazioni guaribili con otto giorni di prognosi.
Gal Alto Molise, solo il 17% delle aziende agricole in mano ai giovani. Obiettivi: puntare su biodiversità, innovazione e prodotti a chilometro zero
La natura, la biodiversità, il paesaggio sono valori di cui il territorio alto molisano è ricco, ma che vanno tutelati e valorizzati, sia a fini turistici e ambientali, sia per dare nuove opportunità all’agricoltura. L’Alto Molise può vantare diverse zone di pregio ambientale, tra cui spiccano le 5 “core area” della riserva della biosfera Unesco Alto Molise. Un punto di forza di cui può beneficiare tutta l’area del Gal Alto Molise, il partenariato formato da 19 comuni e oltre 116 privati, che sta lavorando assiduamente per un nuovo piano di sviluppo locale, in cui sono gli attori del territorio ad essere protagonisti. Dopo l’incontro tematico sul turismo sostenibile il 13 ottobre a Capracotta e sulle nuove filiere dell’agroalimentare il 15 ottobre a Poggio Sannita, il 20 ottobre nella sede della riserva di Montedimezzo (Vastogirardi) si parlerà di “Conservazione dell’ambiente, del paesaggio e della biodiversità: partecipazione pubblica nelle azioni di tutela e valorizzazione tra tradizione ed innovazione”. «L’evento – spiega Paolo Di Martino, professore dell’Università del Molise, nello staff tecnico del Gal Alto Molise – è trasversale agli altri due ambiti tematici già affrontati negli ultimi incontri del Gal Alto Molise. Si baserà sulla partecipazione degli attori locali sui temi della conservazione della biodiversità floristica delle praterie naturali e sul contributo all’identificazione, caratterizzazione genetica e conservazione degli ecotipi locali di leguminose. Inoltre, si condivideranno idee per la valorizzazione degli habitat della rete Natura 2000 e del paesaggio culturale della transumanza nel territorio del Gruppo di Azione Locale Alto Molise».
Un appuntamento importante, a partire dalle 16, a cui tutti i rappresentanti delle imprese ed associazioni del territorio, oltre agli amministratori, sono invitati a partecipare. Il piano di sviluppo che il Gal Alto Molise sta elaborando è infatti un progetto che si nutre della partecipazione attiva delle persone che vivono sul territorio, chiamate ad essere interpreti del futuro e delle prospettive della propria terra. Di qui gli eventi di confronto tematici, occasioni in cui mettere in evidenza criticità da superare e vantaggi sui quali puntare.
L’incontro di Poggio Sannita. A Poggio Sannita, il 15 ottobre, lo staff tecnico del Gal Alto Molise, accolto dal sindaco Giuseppe Orlando nel Palazzo Ducale, nel parlare di nuovi modelli di agricoltura per lo sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi locali, è partito da un’analisi del contesto agricolo, per individuare debolezze ed opportunità. «L’incidenza dell’agricoltura nell’area del Gal Alto Molise rispetto a tutta la Provincia di Isernia è rivelante – ha detto il professore dell’Unimol Angelo Belliggiano, nello staff tecnico con Luca Di Domenico, – ma dal 1982 ad oggi si evidenzia come tale bene comune e sociale va perdendosi». Le aziende agricole, inoltre, sono per lo più gestite da over 65, mentre i giovani sono solo il 17,3%. Solo tre comuni dell’area di riferimento risultano praticare agricoltura biologica, che rappresenta senza dubbio un settore da sviluppare. Così come bisogna fare leva sul settore lattiero-caseario, che abbraccia già una buona fetta di territorio e che è un grande punto di forza. Molti sono infatti gli allevamenti bovini e ovini. Da parte degli imprenditori dell’agroalimentare è emersa la necessità di valorizzare la qualità delle materie prime locali, rendendole funzionali alle produzioni del territorio. Per esempio, produrre formaggi solo con latte locale. Un prodotto a chilometro zero, fatto di materie prime coltivate nell’area, diventa anche più vantaggioso in termini economici. Come è accaduto con le mele biologiche di Castel del Giudice. Per valorizzare la produzione c’è bisogno anche di recuperare la biodiversità dei pascoli, come spiegato dal professore Paolo Di Martino. Non mancano le difficoltà, come il sovraffollamento dei cinghiali, i prezzi bassi di alcune materie prime, come il grano, la frammentazione territoriale che penalizza la nascita di nuove aziende agricole. Ma l’obiettivo è quello di trovare la giusta strategia per arginare i problemi e superarli. L’intento è di recuperare alcune colture che possono essere produttive – emblematico l’esempio di un prodotte di olio di Forlì del Sannio – puntare sull’innovazione. «L’alleanza tra istituzioni ed imprese – ha detto Lino Gentile, sindaco di Castel del Giudice – è la chiave per una gestione attiva del territorio. I fondi pubblici devono essere usati con una strategia unitaria». «Dobbiamo certificare il prodotto che viene dal territorio – ha aggiunto Marco Giordano, presidente del consorzio Assomab – puntando sulla qualità, non sulla quantità». «L’operazione di ascolto del territorio che il Gal Alto Molise sta facendo – ha detto Serena Di Nucci, presidente del cda – è fondamentale per dare concretezza alla strategia».
Turismo, potenziare servizi e infrastrutture: il Gal Alto Molise traccia la strada. Oggi incontro sui nuovi modelli agricoli
Mobilitare idee e liberare giovani energie nella costruzione di nuovi modelli agricoli. Interpretare i bisogni economici e sociali della comunità dell’Alto Molise e tracciare un nuovo sentiero condiviso di sviluppo. Con questi presupposti, il partenariato Gal Alto Molise – Gruppo di azione locale composto da 19 Comuni ed oltre 116 privati ed associazioni – ha organizzato l’evento di oggi, sabato 15 ottobre al Palazzo Ducale di Poggio Sannita. Un incontro pubblico, dalle 16 alle 19, con tutte le forze attive del territorio alto molisano, per un confronto partecipato su “Nuovi modelli agricoli per lo sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi locali”. Questo il tema dell’evento, incentrato sull’agricoltura, che rappresenta uno dei motori principali dell’economia del territorio, dalla quale dipenderà il futuro di tutta l’area. «Dalla sopravvivenza e soprattutto dal modello con cui le comunità locali declineranno tale attività economica – spiega il professore dell’Unimol Angelo Belliggiano dello staff tecnico del Gal Alto Molise – dipenderà la nascita di nuove iniziative imprenditoriali ed il consolidamento del successo degli altri importanti settori produttivi già esistenti sul territorio, quali la piccola industria alimentare e l’artigianato locale. La combinazione virtuosa di tali attività permetterà di aumentare il senso di appartenenza delle comunità all’Alto Molise, di cui l’agricoltura costituisce il tratto identitario maggiormente evocativo e strategico, per lo sviluppo del turismo sostenibile, esperienziale e naturalistico».
A Capracotta il confronto interattivo sul turismo sostenibile.
Il turismo sostenibile – che con lo sviluppo ed innovazione delle filiere agroalimentari ed artigianali e la cura e tutela del paesaggio, rappresentano i 3 ambiti su cui vuole puntare il Gruppo di azione locale alto molisano – è stato il focus del primo incontro tematico del partenariato, che si è tenuto il 13 ottobre nella sala conferenze del Giardino della Flora Appenninica di Capracotta. Un confronto interattivo tra operatori del settore ed amministratori per valutare insieme punti di forza e di debolezza, stabilire priorità, costruire un’idea di sviluppo condivisa nell’ambito turistico. Fare rete, interagire tra operatori turistici e commerciali, connettere gli elementi di attrattiva del territorio con il sistema di accoglienza locale. Queste alcune delle esigenze emerse durante il confronto tra i protagonisti dell’area, a partire da un’analisi della situazione attuale, in termini di posti letto e di possibilità, e da una domanda, rivolta al gruppo di persone presenti da Luca Di Domenico, tra i referenti dello staff tecnico: «Come è percepito il territorio alto molisano da fuori? Come ci vedono gli altri?» E’ emerso un grande bisogno di creare per l’Alto Molise un’immagine riconoscibile ed appetibile per i potenziali visitatori e promuoverla come territorio unito. Per esempio, l’area archeologica sannitica di Pietrabbondante è la più visitata della regione. Ma chi visita Pietrabbondante, va via con un’idea dell’Alto Molise? Tante le considerazioni fatte dagli imprenditori e dai protagonisti del turismo alto molisano: dalla necessità di potenziare i servizi e le infrastrutture, puntare sulla qualità dei prodotti locali e produrre con materie prime del territorio, offrire al turista esperienze che ne identifichino le peculiarità: turismo verde ed outdoor, tour alla scoperta della nascita dei prodotti e sapori artigianali, per esempio. Di qui l’idea del Gal Alto Molise come strumento per creare servizi territoriali, «l’agenzia di sviluppo del territorio», come sottolineato dal sindaco di Capracotta Candido Paglione, uno dei tanti amministratori presenti all’incontro. E l’invito ad una più ampia partecipazione possibile da parte delle persone che vivono e lavorano in Alto Molise. Perché solo dalla collaborazione tra gli attori del territorio può esserci l’opportunità di cambiamento.
“Estate sicura”, controlli a tappeto dei Carabinieri. Un 60enne ‘beccato’ alla guida completamente ubriaco, sequestrati 3 veicoli privi di assicurazione
Controlli a tappeto dei Carabinieri in tutto il territorio della provincia di Isernia al fine di garantire una estate sicura ai cittadini residenti e vacanzieri in transito lungo le arterie principali. Ad agire i militari delle Stazioni e dei Nuclei Operativi e Radiomobile delle Compagnie di Isernia, Venafro ed Agnone, coadiuvati da personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale. Sono stati eseguiti accertamenti su centoventi veicoli, identificate centoquarantacinque persone, ed effettuate nei casi sospetti, perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Nella circostanza sono state anche contestate tredici violazioni alle norme del Codice della Strada, in particolare per il mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale, il mancato possesso dei documenti di guida o di circolazione, la mancata revisione del veicolo, il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’utilizzo del telefonino cellulare durante la guida. Ma l’episodio più grave ha riguardato un 60enne di Poggio Sannita, sorpreso ad Agnone dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, alla guida del proprio veicolo completamente ubriaco, mettendo così in serio pericolo la circolazione stradale e l’incolumità dei pedoni. Nei suoi confronti è scattata una denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica, il ritiro della patente di guida e il sequestro del mezzo. Altri due veicoli sono stati sottoposti a sequestro poiché messi in circolazione privi di copertura assicurativa.
Tragico incidente , precipita con l’auto nella scarpata, muore un 45enne. Il corpo ritrovato questa mattina
Tragica fine per un 45enne che nella serata di ieri è precipitato con la sua auto in una scarpata. L’uomo di Poggio Sannita, in provincia di Isernia stava percorrendo una strada di campagna, quando, forse per un malore ha perso il controllo dell’utilitaria e finito in un dirupo.
L’incidente risale alla serata di ieri ma il corpo dell’uomo, ancora nell’auto, è stato trovato ai piedi della scarpata solo stamani, durante le ricerche con l’ausilio del C.N.S.A.S avviate dopo la denuncia di scomparsa fatta dalla famiglia, preoccupata dal mancato rientro a casa.
Per risalire alle cause dell’incidente, i Carabinieri della compagnia di Agnone (Isernia) hanno aperto un’inchiesta. Non è escluso che la vittima, abbia avuto un malore mentre stava percorrendo la strada e abbia perso il controllo del mezzo.(Fonte Ansa)
Lattanzio visita casa anziani a Poggio Sannita, il timore dei gestori: ‘Convenzione col Comune rischia di saltare’
Prosegue l’attività di conoscenza delle strutture che ospitano gli anziani da parte del presidente della IV commissione consiliare regionale Nunzia Lattanzio. Dopo la RSA di Ripabottoni, la consigliera ha visitato la casa di riposo ‘Cosmo Maria de Horatiis’, ubicata nel territorio di Poggio Sannita. Nella visita istituzionale sono stati acquisiti e formulati documenti e chiarimenti sulla struttura nella quale risultano essere impegnati in attività professionale circa 20 operatori che, quotidianamente, assistono i trenta anziani, accompagnandoli nelle attività ludico-ricreative e nelle terapie psicofisiche non facendo loro mancare sorrisi e affetto. Nel corso della visita sono emerse, tuttavia, una serie di criticità per quanto attiene alle misure di ammodernamento e di adeguamento fissate in leggi regionali e nazionali di riferimento e autorizzative del settore. La struttura di Poggio Sannita, di proprietà comunale, ha usufruito di fondi regionali ed è provvista di un corpo aggiuntivo mai utilizzato, che versa in condizioni logistiche assai critiche.
Da circa 15 anni, l’Associazione temporanea d’impresa intervenuta tra la Sirio e la CSS dapprima, e la Cooperativa GPS subentrata -per acquisizione di parte del ramo di azienda ATI- a decorrere dal 2014, hanno operato in favore e a supporto degli anziani accolti nella casa. Attualmente, secondo quanto riferito dal responsabile della cooperativa GPS, Nicola di Filippo, il Comune non sarebbe motivato al rinnovo della convenzione la cui data di scadenza risulta essere fissata al prossimo 27 agosto. La GPS sembra che abbia anche formulato all’Amministrazione locale apposita istanza per richiesta di compravendita dell’immobile, strada agile per dare corso nell’immediatezza ai lavori di ristrutturazione e di adeguamento, in tal caso la cooperativa assumerebbe su di sé l’intero onere delle spese necessarie. La messa a norma della struttura consentirebbe, inoltre, di estendere in ulteriore periodo l’autorizzazione regionale per l’esercizio delle attività socio-assistenziali destinate agli anziani. “Ringrazio i responsabili della struttura e tutti coloro che all’interno di essa consentono agli anziani di poter procedere nella loro delicata e importante crescita evolutiva, conservando sorriso e speranze”, le dichiarazioni della presidente Lattanzio a margine della visita. Nei prossimi giorni la consigliera incontrerà il sindaco di Poggio Sannita Giuseppe Orlando, assente durante la visita per motivi personali, al fine di ottenere chiarimenti e documentazione, tramite apposita istanza di accesso agli atti amministrativi, utili ad approfondire il futuro della struttura, degli ospiti e degli operatori.
Neve e ghiaccio abbondano in Molise, gli esperti meteo: ‘Notte rigida ma seguono miglioramenti’. Domani chiuse alcune scuole
Neve caduta ovunque in abbondanza. Strade, tetti e auto coperti da un morbido manto bianco che in alcune zone sfiora anche i 40 centimetri. Non mancano i disagi alla viabilità dovuti soprattutto alla presenza di ghiaccio. La neve e il gelo sono arrivati in ritardo in quest’inverno fin troppo primaverile. Costantemente al lavoro i mezzi spargisale e spazzaneve per tentare di sostenere ritmi che non stravolgano l’ordinaria routine ma, come si è avuto modo di apprendere già da ieri sera, gli imprevisti (relativi soprattutto a incidenti e sinistri) non mancano (LEGGI QUI). Le previsioni meteo annunciano per Campobasso e dintorni leggere nevicate in giornata e una notte rigida con temperature fino a -11 gradi e formazione di ghiaccio (si raccomanda attenzione e prudenza alla guida), già da domani si potrebbe assistere ad un miglioramento. Piogge previste sulla costa. Nell’isernino invece freddo alternato a neve e acqua. Da domani termometro in salita. Anche per la giornata di domani, martedì 19 gennaio, alcune scuole resteranno chiuse (elenco in aggiornamento):
Acquaviva Collecroce
Baranello
Bonefro
Busso
Campobasso (anche mercoledì 20)
Campodipietra
Campolieto
Campochiaro
Casacalenda
Castelmauro
Castropignano
Cercemaggiore
Cercepiccola
Colle d’Anchise
Colletorto
Ferrazzano
Fossalto
Frosolone
Gambatesa
Gildone
Jelsi
Larino
Limosano
Macchia Valfortore
Mafalda
Monacilioni
Montagano
Montenero di Bisaccia
Montorio nei Frentani
Morrone del Sannio
Oratino
Palata
Petrella Tifernina
Pietracatella
Riccia
Ripabottoni
Ripalimosani
Roccavivara
Rotello
San Giuliano di Puglia
San Giuliano del Sannio
San Martino in Pensilis
Sant’Elia a Pianisi
Santa Croce di Magliano
Sepino
Spinete
Tavenna
Torella del Sannio
Toro
Trivento
Tufara
Ururi
Vinchiaturo
Per quel che riguarda l’Università domani, martedì 19 gennaio 2016, per la sola sede di Campobasso, sospensione attività didattiche e accesso consentito solo al personale docente e tecnico-amministrativo.
Bianco risveglio per il Molise, le previsioni meteo: ‘Continuerà a nevicare’. Ecco le scuole chiuse domani
Un bianco risveglio per il Molise quello di questa mattina, domenica 17 gennaio, dopo che per giorni gli esperti meteo avevano annunciato imminenti nevicate. Circa 20 centimetri hanno coperto Campobasso e dintorni, l’area matesina, della Valle del Tammaro, del Molise centrale, del Fortore, dell’isernino, dell’alto Molise e delle zone circostanti.
Mezzi spazzaneve e spargisale al lavoro per garantire la viabilità che ha subito lievi rallentamenti. Si raccomanda precauzione e molta attenzione alla guida.
Le previsioni meteo annunciano ulteriori nevicate almeno nelle prossime 24 ore con la coltre bianca che potrebbe arrivare anche a 50 centimetri. Dando uno sguardo alle temperature, nel campobassano il termometro segnerà tra i -1 e i -10 gradi. Più caldo nell’isernino dove la colonnina di mercurio oscilla tra i 2 e i -10 gradi. Leggere spolverate anche in basso Molise ma le temperature restano “alte”, tra i 3 e gli 8 gradi.
Intanto giungono le prime comunicazioni ufficiali da parte dei comuni che per la giornata di domani, lunedì 18 gennaio, hanno disposto la chiusura delle scuole. Di seguito l’elenco (in fase di aggiornamento):
Acquaviva Collecroce
Agnone
Bagnoli del Trigno
Baranello
Belmonte del Sannio
Bonefro
Busso (chiusura disposta anche per martedì 19 gennaio)
Carovilli
Campobasso
Campodipietra
Campolieto
Capracotta
Carovilli
Casacalenda
Castellino del Biferno
Castelmauro
Castropignano
Cercemaggiore
Cercepiccola
Civitanova del Sannio
Colletorto
Ferrazzano
Fossalto
Frosolone
Gambatesa
Gildone
Guardiaregia
Jelsi
Larino
Limosano
Macchiagodena
Macchia Valfortore
Mafalda (chiusura disposta anche per martedì 19 gennaio)
Matrice
Mirabello Sannitico
Miranda
Monacilioni
Montagano
Montecilfone
Montefalcone nel Sannio
Montenero di Bisaccia
Montorio nei Frentani
Morrone del Sannio
Oratino
Palata
Petrella Tifernina
Poggio Sannita
Riccia
Ripalimosani
Ripabottoni
Roccavivara
Rotello
Salcito
San Felice del Molise
San Giuliano del Sannio
San Giuliano di Puglia
Sant’Elia a Pianisi
Santa Croce di Magliano
Sepino
Spinete
Tavenna
Torella del Sannio
Toro
Trivento
Tufara
Ururi
Vastogirardi
Vinchiaturo
Sospese anche tutte le attività didattiche nelle sedi universitarie di Campobasso, Pesche e Termoli.
Le lezioni riprenderanno regolarmente il giorno martedì 19 gennaio, salvo eventuali ulteriori necessità in relazione alle condizioni climatiche. Sarà data tempestiva comunicazione, anche a seguito delle attività di verifica in merito ad eventuali danni subiti dagli edifici in relazione alle scosse sismiche registrate nei giorni scorsi. Sarà pertanto consentito l’accesso alle strutture dell’università (sedi di Campobasso, Pesche e Termoli) soltanto al personale docente e tecnico-amministrativo.
GALLERIA FOTOGRAFICA (La foto in evidenza in copertina è tratta da Facebook – Paolo D’Errico)
Poletti visita Agnone, al Ministro saranno illustrati sette progetti imprenditoriali
Il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, visiterà la città di Agnone il 14 dicembre prossimo, soffermandosi nella Zona Artigianale presso il Caseificio “Di Nucci” e partecipando alle ore 15 alla deposizione di una corona di fiori al Monumento ai Caduti sul Lavoro insieme al Comitato Regionale per la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, alle organizzazioni sindacali, all’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) e all’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo. Al termine dell’evento una delegazione del Comitato Unitario in Difesa della Corte d’Appello guidata dalla Segretaria Generale della Funzione Pubblica CGIL, Susanna Pastorino, gli consegnerà il documento in difesa di una giustizia di prossimità che tocca anche e soprattutto i lavoratori che si vedrebbero penalizzati nei tempi e nei costi del contenzioso vedendo allontanare il riconoscimento dei propri diritti. Dopo la visita all’azienda manifatturiera più antica del mondo, la Pontificia Fonderia Marinelli, che ha richiamato l’interesse del Ministro Poletti e della stampa specializzata, si svolgerà presso il Teatro Italo Argentino l’incontro pubblico sul tema “Investire nelle Aree Interne del Molise. Le opportunità del Decreto di Riconoscimento dell’Area di Crisi Industriale Complessa”. Dopo i saluti del Sindaco Michele Carosella e del Presidente della Provincia di Isernia, Lorenzo Coia, interverrà il Vescovo di Trivento Mons. Domenico Scotti che si soffermerà sul documento della Diocesi del 14 aprile 2015 che ha richiamato l’attenzione anche del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A seguire, dopo l’introduzione del Presidente della Regione Paolo di Laura Frattura, ci saranno sette illustrazioni di progetti imprenditoriali realizzati da giovani della Diocesi che hanno scelto di costruire il proprio futuro nella propria terra investendo ad Agnone, a Frosolone e a Poggio Sannita. Il Ministro del Lavoro potrà, nelle conclusioni, prendere atto della tenacia dei giovani dell’Altissimo Molise e impegnarsi a consolidare gli strumenti di incentivazione a sostegno dello sviluppo del Mezzogiorno, delle Aree Interne e dei territori riconosciuti formalmente come Area di Crisi Industriale Complessa. Un approccio nuovo quello che si intende dare alla giornata del 14 dicembre in cui l’orgoglio per la storia millenaria della Pontificia Fonderia Marinelli si mescola con il percorso imprenditoriale avviato nel 1600 dal capostipite del Caseificio “Di Nucci” e giunge fino ai nostri giorni con una cultura d’impresa che sarà testimoniata da sette giovani che potendo fare altre scelte hanno optato per Agnone e per il Molise Altissimo, scommettendo sul futuro con positività e determinazione.