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Studenti europei visitano il Molise, percorsi guidati nel segno dell’acqua e del patrimonio archeologico. L’IISS Bojano e l’Ipseoa di Vinchiaturo ‘ciceroni’ del progetto

Concluse le attività del progetto Erasmus+ “Water is Life. Let’s preserve it” promosse dall’IISS Bojano e il plesso IPSEOA Vinchiaturo. Le delegazioni composte dai docenti (Isabelle Bigot, Sylvie Jockers, Susanne Bothmann, Marion Thomas-Streck, Silviya Zlatanova, Rumyana Getmanova, Uffe Holmström, Cathrine Casimir) e dagli studenti provenienti da Francia, Germania, Bulgaria e Svezia, sono state accolte dal Dirigente Scolastico Umberto Di Lallo ed hanno ricevuto il benvenuto dei primi cittadini di Vinchiaturo e di Bojano. Il gruppo dei partner europei e degli studenti degli Istituti Superiori matesini, guidato dalle coordinatrici Roberta Minì e Daniela Mainelli, ha conosciuto ed apprezzato, attraverso una serie di visite guidate, il ricco patrimonio molisano collegato al mondo dell’acqua. Una settimana di attività caratterizzate da un percorso che è iniziato dall’osservazione delle testimonianze di epoca sannitico-romana ad Altilia di Sepino e che ha incontrato la tradizione rurale dei mulini ad acqua nella visita didattica al Mulino Corona di Baranello proprio nel giorno del “World Water Day”. Dalle sorgenti del Biferno, con esperimenti di analisi dell’acqua si è giunti alle moderne opere di captazione del Tunnel di Rio Freddo a Bojano. L’importanza dell’acqua come alimento, inoltre, con la visita ad un caseificio e presso un’azienda di imbottigliamento. Le attività del progetto hanno riguardato anche le tradizioni locali, la cultura, la storia e l’arte legata al nostro territorio con le visite ai Musei di Baranello e Casalciprano, al museo dei Misteri di Campobasso e alla visita della Fonderia Pontificia di Agnone. Anche la scuola primaria dell’IC Matese ha contribuito al successo del progetto partecipando al Contest: “Save Water” per il quale gli alunni, guidati dalla docente Nicoletta Fabozzo hanno realizzato dei poster sul tema dell’acqua. Tutti gli studenti al termine dell’esperienza hanno partecipato alla realizzazione di un ebooklet come documento di disseminazione della mobilità. Il progetto si concluderà nel mese di aprile in Francia, Châlons-en-Champagne, dove una delegazione di studenti e professori del plesso IPSEOA Vinchiaturo si recherà per l’ultima mobilità prevista dal progetto e per la chiusura di un biennio intenso di scambi interculturali.

 

 

 

Progetto Erasmus + ‘Water is life’, studenti dell’IISS Bojano e dell’Alberghiero di Vinchiaturo ospitano ragazzi europei

L’IISS Bojano e il plesso Alberghiero di Vinchiaturo saranno protagonisti nella settimana dal 19 al 25 marzo del Progetto Erasmus+ “Water is Life. Let’s preserve it”. Il Progetto europeo per il biennio 2015-17 si concretizza nel Molise con una settimana di accoglienza delle delegazioni straniere provenienti da Francia, Germania, Svezia, Bulgaria che avranno l’opportunità di vivere il territorio molisano ripercorrendolo lungo itinerari artistico-culturali ed enogastronomici che hanno come tema e scenario principale l’acqua. La giornata inaugurale avrà luogo il 20 mattina dalle ore 9 presso l’Istituto alberghiero di Vinchiaturo, anche alla presenza delle Istituzioni del territorio. Nell’arco della settimana le delegazioni avranno l’opportunità di visitare il sito archeologico di Altilia, il tunnel di captazione di Riofreddo, il mulino Corona di Baranello e un caseificio locale, il mulino di Santa Maria del Molise, un’azienda di imbottigliamento dell’acqua, il museo all’aperto di Casalciprano, Agnone e Staffoli. Ciascuna delegazione è composta da sette ospiti: due docenti e 5 alunni, questi ultimi alloggeranno presso le famiglie. Lo scambio culturale e linguistico rimane un momento formativo di grande importanza poiché dà la grande opportunità a tutti i livelli, studenti e docenti, di utilizzare le lingue straniere come mezzo di interscambio culturale. Il progetto è coordinato dalla prof.ssa di Lingua Inglese Roberta Minì dell’IPSEOA di Vinchiaturo, con la collaborazione della prof.ssa Daniela Mainelli dell’ITE dell’IISS Bojano. Nella realizzazione della settimana di accoglienza sono stati coinvolti, oltre i 20 ragazzi, parte attiva del progetto e delle mobilità all’estero: Russo Marco,Vitantonio Mattia Rocco Simone, Testa Alessandro, Marucci Stefano, D’Amico Alessandra, Lerro Andrea, Giugliano Andrea, Capozzi Annalisa, Stigliani Michele, Buccini Carmen, Pietrangelo Cristiana, Calabrese Paola, Prioriello Maria, Emanuele Di Iorio, Giorgia Evangelista, Laurenti Alessandro, Libera Iacovantuono, Tonia Taddeo, Malatesta Michela, tutti gli studenti dell’IISS Bojano impegnati nel progetto accoglienza delle delegazioni.

‘Chi copia copiasse all’esame non si passa’, corso gratuito contro la contraffazione. La lezione parte dalla scuola

Un corso per guardarsi dentro e riconoscere i propri talenti, per costruire quella fiducia in se stessi che è il requisito imprescindibile per vivere una vita equilibrata, per stare bene e arrivare al successo. Ricordate il corso di self-management e self-employement “Una barca nell’oceano”, sperimentato con successo l’anno scorso a Bojano e ideato da Monica Monaco e Mina Cappussi? L’esperienza vincente di quelle lezioni, terminate con uno storico cooking oudoor, sarà messa a disposizione del progetto “Chi copia copiasse all’esame non si passa”, che promuove la lotta alla contraffazione e contestualmente valorizza i talenti dei giovani, destinato a disegnare imprenditori di successo, ragazzi equilibrati e cittadini attivi. L’iniziativa parte dal Comune di Campobasso in collaborazione con AEM Associazione Emotional Manager Alta Formazione Integrata, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico- Direzione Generale per la lotta alla contraffazione UIMB. Il Piano formativo del corso, completamente gratuito, realizzato in collaborazione con Istform, Un Mondo d’Italiani, Centro Studi Agorà, è dunque realizzato nell’ambito del Premio Lotta alla Contraffazione, istituto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Nel corso delle lezioni i corsisti potranno immedesimarsi nel ruolo di imprenditori e comprendere quanto investa l’azienda in “ricerca e sviluppo” e come la presenza, sul mercato, di prodotti contraffatti, influisca sulla perdita di competitività ed economicità.La contraffazione, intesa come furto di proprietà intellettuale, va combattuta sia attraverso una campagna di consapevolezza rivolta a tutti i cittadini e soprattutto ai giovani, sia valorizzando i talenti di coloro che, spesso, rinunciano alla propria autostima, confidando in risultati migliori derivanti dal copiare gli altri, piuttosto che affidarsi alle proprie capacità, esperienze, studio, volontà. Lo scopo del premio, infatti, è quello di rendere consapevoli i giovani e i cittadini dei danni che arrecano al sistema socio-economico, due modalità comportamentali scorrette quali, da una parte la produzione, ma anche l’acquisto di prodotti contraffatti; dall’altra il copiare in classe. Due modalità di comportamento apparentemente scollegate, in realtà interconnesse. Il copiare in classe è un “modus operandi” che nasce tra i banchi di scuola e finisce per rappresentare un imprinting nel nostro agire quotidiano. I ragazzi sono inconsapevoli dei danni che queste due pratiche provocano, prima di tutto alla crescita personale e poi al tessuto collettivo. Il premio “Chi copia copiasse all’esame non si passa” rappresenta quindi una finestra sulla quotidianità; un modo diverso di vedere il mondo affacciandosi “dietro le quinte” dell’economia e della nostra interiorità. Capire cosa accade dentro di noi, alla nostra autostima, quando rinunciamo ai nostri talenti per adottare la “scorciatoia” del copiare in classe. Il corso, avviato l’anno scorso dalla redazione del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani, riprende quest’anno in una nuova e diversa veste, completamente riscritta e rimodulata, sotto l’egida del progetto Copia Copiasse e parteciperà al premio finale che sarà illustrato nel corso della prima lezione, che si svolgerà al Palazzo Colagrosso di Bojano, venerdì 17 marzo dalle 18 alle 20. Si tratterà di un outdoor entusiasmante, che avrà a che fare con il leitmotiv del corso. Quello, appunto, della barca a vela. “Autostima, talento e legalità” è il titolo del primo modulo, rivolto a studenti di scuole medie, superiori e università, semplici cittadini, responsabili di enti e associazioni. Gli incontri formativi si svolgeranno tra Bojano e Campobasso e vedranno l’alternarsi delle docenti: Monica Monaco, Mina Cappussi, Federica Lucarelli, in collaborazione con Giulia d’Ambrosio. Lezione finale a Campobasso, ex Mercato Coperto divenuto ormai fulcro di una serie di attività culturali, di promozione territoriale e di sostegno alle attività produttive, dove si uniranno le classi di Bojano e di Campobasso per un outdoor dedicato all’illustrazione dei progetti in concorso. Si tratterà di elaborati creativi (video, installazioni, piece teatrali, saggi, disegni) che saranno il risultato operativo delle abilità e consapevolezze apprese a lezione. Gli elaborati prodotti, singolarmente oppure in gruppo, saranno infatti candidati al premio Copia Copiasse dell’Assessorato al Commercio di Campobasso, sotto l’egida del Ministero alle Politiche Economiche unitamente all’Associazione AEM. (Per iscrizioni e informazioni 392 958 1181 oppure 338 8918 290 o scrivere a info@aemitalia.it o minacappussi@gmail.com).
Questo il calendario di massima delle lezioni.
1. MACRO AREA COPIA COPIASSE
Modulo 1: AUTOSTIMA, TALENTO E LEGALITA’
17 marzo Bojano
24 marzo via Muricchio Campobasso

2. MACRO AREA TEAM BUILDING, SELF MANAGEMENT & SELF EMPLOYMENT
Modulo 2: TECNICHE GESTIONALI
7 aprile Campobasso

3. MACRO AREA: UNA BARCA NELL’OCEANO
MODULO 3: STRUMENTI DI ORIENTAMENTO
21 aprile Bojano
5 maggio Campobasso

4. MACRO AREA: IL VALORE EMOZIONALE DELL’INFORMAZIONE E IL DIRITTO DI EMOZIONE
MODULO 4: OBIETTIVI
12 maggio Bojano
19 maggio Campobasso
OUTDOOR
4 giugno a Campobasso in plenaria

PREMIAZIONE
16 giugno a Campobasso in plenaria

Gam, il governatore: ‘Amadori ha saldato l’acquisto dei beni della filiera avicola’. Nuovo passaggio per il rilancio del comparto

“Molto soddisfatti per la conclusione delle procedure di acquisto dei beni della filiera avicola molisana. In queste ore, con un giorno di anticipo rispetto alla scadenza indicata nel bando, la società Agricola Vicentina srl del gruppo Amadori ha versato il saldo del prezzo. Dopo la sottoscrizione degli accordi la scorsa settimana a Roma, oggi un altro decisivo e puntuale atto che contraddistingue ed evidenza serietà, volontà e concretezza di chi con noi si sta impegnando per il rilancio della nostra filiera e la ripresa dei livelli occupazionali”. Lo dichiara il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.

‘Cosa volete, siete sempre qua a controllarmi’: 52enne ai domiciliari dà di matto all’arrivo dei Carabinieri e picchia i militari. Arrestato

Ore 12.30. I Carabinieri sono passati come di consueto a controllare che il 52enne si trovasse in casa nel rispetto della misura agli arresti domiciliari imposta dal giudice per espiazione pena, ma al loro arrivo stavolta hanno rilevato che l’uomo, H. S. marocchino, che vive a Bojano, era fuori dalla sua abitazione. L’episodio si è verificato nella serata di ieri nel centro matesino. I militari, scesi dalla gazzella, hanno immediatamente intercettato il 52enne chiedendo spiegazioni su quella uscita senza il necessario permesso. Ma il soggetto non solo non avrebbe fornito una giustificazione valida, ma avrebbe reagito alle domande dei militari, mostrandosi contrariato a quel controllo serrato e aggredendoli prima verbalmente e poi fisicamente. Per il marocchino, bloccato e condotto in Caserma, sono immediatamente scattate le manette. Dopo le formalità di rito, è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, mentre il magistrato lo ha ricollocato nuovamente ai domiciliari.

Accoltellato da un balordo per difendere una ragazza, sta meglio il cuoco molisano. Indagini degli inquirenti australiani per risalire all’aggressore

Era indaffarato nella cucina di un locale di Southbank, sobborgo di Melbourne (foto in basso), dove da qualche mese lavora come cuoco, quando ha adocchiato un uomo alto di carnagione scura minacciare una ragazza con un coltello, si è precipitato nella sala per calmare gli animi ma il giovane è stato aggredito e accoltellato dal soggetto che subito dopo si è dato alla fuga. Sarebbe in sintesi il racconto fatto alla polizia australiana dai testimoni dell’episodio che ha visto come vittima un ragazzo molisano, Luigi Spina, 24enne di Bojano, trasferitosi da meno di un anno all’altra parte del mondo. Le sue condizioni inizialmente sembravano gravi, ma grazie a un intervento chirurgico del personale sanitario della città e a tutte le medicazioni del caso il giovane sta meglio ed è fuori pericolo. Trasferito dal reparto di Rianimazione a quello di Terapia Intensiva, nelle scorse ore il 24enne ha pubblicato una foto sul suo profilo Facebook, in cui si vede lui disteso in un letto di ospedale, per far sapere ai suoi amici che presto tornerà in forma. Il piccolo eroe di Southbank ha ricevuto la solidarietà prima di tutto dalla famiglia della ragazza che ha difeso dall’aggressore, oltre che da colleghi e conoscenti con cui in questi mesi sta instaurando un legame di amicizia. Parole di incoraggiamento arrivano anche da Bojano, dove Luigi Spina è molto conosciuto. Intanto sono in corso le indagini degli inquirenti locali per risalire al balordo, sfruttando l’identikit fornito dai testimoni.

 

 

 

La fortuna bacia ancora il Molise, Valentina Colalillo vince 50mila euro ad “Affari tuoi”. Ottima partita per la giovane mamma

Ore 21.30 – Dopo la vittoria di qualche giorno fa di Concetta Armanetti, il Molise torna sul ‘rocchettone’ di Affari tuoi, a sedere sullo sgabello della trasmissione Rai, Valentina Colalillo di Castellone di Boiano, fidanzata con Stanislao e mamma di Giulia di soli due anni. La partita parte con brivido, primo pacco 500.000 mila euro e i sogni di costruire una casa si ridimensionano. Per ‘belli capelli’ come la chiama Flavio Insinna inizia un’ottima seconda fase della gara 6 pacchi blu ed è  special, raddoppia 32mila che diventano 64mila. Ancora pacchi blu fino all’uscita dei pacchi da 250mila e 100mila. Si va verso la finale con tre pacchi 50mila e 75mila e un pacco blu. Valentina chiama il pacco col numero della data di nascita del compagno e becca il blu. Finalissima 75mila e 50mila. L ‘ultimo sorriso dopo il cambio pacco chiesto dal dottore. La scelta è difficile, Valentina rifiuta e tiene il pacco 13 numero del giorno della nascita di sua figlia Giulia. Grande partita e e grande vittoria nel suo pacco Valentina trova e porta a casa 50MILA euro.

‘Non sono razzista, però…’: appuntamento culturale a Palazzo Colagrosso

“Non sono razzista, però…” è l’incipit dell’appuntamento culturale più cool, istituzionalizzato quest’anno dal comune di Bojano. Il tema è quello della discriminazione, dell’intolleranza, del fanatismo, del pregiudizio: in una parola, il razzismo. Ad affrontarlo, giovedì 9 febbraio dalle 17.30, nell’aula universitaria di Palazzo Colagrosso, con i suoi riverberi nella letteratura e con gli esempi minimi nelle nostre vite quotidiane, l’assessore comunale alla Cultura, Michelina IANNETTA, che ha inteso sposare l’esperienza vincente degli eventi Turchese organizzati dalla testata Un Mondo d’Italiani, diretto da Mina CAPPUSSI, in collaborazione con la Compagnia Stabile del Molise, presieduta da Paola CERIMELE (foto) e con gli istituti scolastici. Un connubio interessante, che lega istituzioni, organizzazioni di volontariato presenti sul territorio e un quotidiano internazionale che si è votato a quell’emigrazione italiana nel mondo che ha offerto il fianco, nel passato, a tutta una serie di discriminazioni. Ospite speciale, per l’occasione, Giulio DE JORIO FRISARI, Visiting professor dell’Università Aristotele di Tessalonica, membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici che ha recentemente perso il suo capostipite, mentore e fondatore, Gerardo Marotta. La grafica è di Eliana Cappussi. “Porta un libro e tornerai con un’idea” – spiega l’ideatrice del Caffè Letterario Turchese, Mina CAPPUSSI – è il sottotitolo dell’evento, che mette l’accento sulla partecipazione e la condivisione da parte di tutti gli intervenuti, invitati a prendere spunto dalla letteratura, dalla poesia, dall’arte, dal giornalismo per partecipare al dibattito, per portare il proprio contributo d’idee, per innescare un circolo “vizioso” positivo che dia forma ed essenza all’archetipo, al concetto. Vogliamo ragionare sulla questione attingendo a chi ha scritto di razzismo in senso lato, dal macro-tema alle sue innumerevoli derivazioni spicciole. Il focus è stato fortemente voluto da Paola Cerimele, nota attrice e direttrice, con Lello Lombardi, della Compagnia Stabile, e dall’assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Bojano, Michelina Iannetta. A differenza dell’anno scorso, il Caffè non ruota attorno ad un unico testo di cui viene data lettura, ma è il pubblico che porta libri per condividerne il contenuto. Insomma un arricchimento esponenziale perché il Caffè sia un vero e proprio Salotto Letterario, come quelli della lunga tradizione che parte dal symposium greco, ma che ha trovato la sua massima espressione nelle donne illuminate che riunivano intellettuali e personaggi di spicco per influire sulla formazione dell’opinione pubblica e sulla politica dello Stato. Un progetto ambizioso, che ha intercettato una domanda di cultura importante”. “Essere complementari – anticipa il prof. De Jorio Frisari – è una esigenza dettata dal senso vitale che è in noi: la forza di quel senso è trascinante e può essere tanto intensa da generare dinamiche distorte, contorsioni psicologiche e semantiche. Fughe dalla libertà e servitù volontaria. Ecco che il trincerarsi dietro alle proprie abitudini, il rinchiudersi nei propri spazi, il rifiutare le diversità sono tutte modalità comportamentali, da pragmatica della comunicazione, che fanno parte di una negazione dello spirito vitale che pervade l’universo. Ma attenti! anche il divertissement sfrenato rientra in una forma di autoesaltazione funzionale ad escludere chi vuole mantenere la barra ferma lungo il tracciato della razionalità, quella legata alla sopravvivenza”. E il prof. Frisari annuncia letture da La Bottiè, Leopardi, Manzoni, Malcom X, Francesco Soave, Bhagdavaghita.

Gam, incontro positivo al Mise. Ribadita la volontà di salvaguardare la filiera avicola e i 280 lavoratori

L’incontro tenutosi presso il Mise per la vertenza Gam di Bojano ha sgombrato il campo rispetto alle tante incomprensioni che in questi giorni hanno distolto l’attenzione dalle questioni principali: salvaguardia della filiera avicola molisana e tutela di tutti i lavoratori coinvolti. Fai, Flai e Uila accolgono con favore la dichiarazione del presidente Frattura nel ribadire l’appoggio esclusivo della Regione al gruppo Amadori, unico aggiudicatario dei beni della filiera. Il prossimo incontro programmato per il giorno 8 febbraio sarà l’occasione per conoscere con chiarezza il piano industriale del gruppo Cesenate e le disponibilità della Regione circa gli strumenti di politiche attive, condizioni indispensabili richieste dal sindacato per il proseguimento del confronto. La priorità per le Organizzazioni Sindacali è di dare risposte a tutti i 280 lavoratori, mettendo in campo soluzioni concrete e di prospettiva. È intenzione delle Parti di procedere in tempi rapidi alla definizione di un’ipotesi di accordo da sottoporre all’assemblea dei lavoratori.