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Category Archives: Campitello Matese
La Polizia si ‘attrezza’ sulla neve, inaugurazione di una postazione a Campitello Matese
La Polizia di Stato di Campobasso, il 3 febbraio alle ore 11, inaugurerà il Posto Fisso di Polizia presso la stazione sciistica di Campitello Matese. Parteciperanno all’evento il Questore della Provincia di Campobasso, Raffaele Pagano, il Sindaco del Comune di S. Massimo, Alfonso Leggeri, il Responsabile degli impianti sciistici, Gino De Gregorio, nonché numerosi operatori turistici del comprensorio. Saranno altresì presenti i due operatori della Polizia di Stato esperti nei servizi di sicurezza e soccorso in montagna che, già da diverse settimane e per tutta la stagione, sono impegnati nell’attività di assistenza a sciatori e turisti in difficoltà. Gli operatori possono vantare un’ottima conoscenza del territorio avendo prestato servizio a Campitello già da alcune stagioni e diversi anni di esperienza nello specifico settore del soccorso alpino, esperienza che si è rivelata fondamentale nel corso dell’inverno, caratterizzato da difficili condizioni atmosferiche che hanno già reso necessarie diverse decine di interventi concretizzatisi in assistenza sulle piste per turisti infortunati, fauna ferita, rintraccio di persone che avevano perso i contatti con i familiari, per ausilio ad automobilisti in panne o in difficoltà per le abbondanti nevicate, appoggio ai mezzi di soccorso della Protezione Civile etc. Gli agenti possono contare su una dotazione di materiale idoneo all’attività alpinistica (moschettoni, corde da discesa, imbragature etc.) e mezzi adatti agli spostamenti sulle piste, quali motoslitte. Sono stati formati presso il Centro Addestramento Alpino di Moena della Polizia di Stato, che addestra tutti gli operatori presenti in più di 50 piste sul territorio nazionale, operatori che grazie ai corsi frequentati sono preparati a prestare il primo soccorso in caso di sciatori con contusioni e fratture , ma anche a livello giuridico – operativo, a ricostruire esattamente qualsiasi evento legato ad infortuni ad alta quota. I due operatori sulla base della propria esperienza consigliano di seguire alcune semplici ma importanti regole per trascorrere una vacanza tranquilla:
1) usare sempre il casco, anche per le persone di età superiore ai 14 anni per le quali lo stesso non è obbligatorio;
2) dare sempre la precedenza allo sciatore a valle;
3) adeguare la velocità alle proprie capacità sciistiche;
4) evitare i fuori pista;
5) prestare i primi aiuti e allertare i soccorsi in caso di persone infortunate.
La costituzione di un Posto Fisso della Polizia di Stato presso la stazione sciistica di Campitello Matese testimonia l’attenzione che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza riconosce a questa rinomata e frequentata località turistica che si pone come una tra le più importanti mete sciistiche di tutto il Centro Sud.
Il Soccorso Alpino attivo sul territorio molisano per emergenza neve e valanghe a Campitello Matese
Continua incessante l’attività del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) che vede impegnate squadre di tecnici del Servizio regionale Molise nel sito della tragedia dell’hotel Rigopiano a Farindola (PE) e nelle frazioni isolate del teramano e, contestualmente, in Molise per il presidio del territorio a seguito dell’emergenza neve. Sul nostro territorio regionale è in particolar modo attenzionata l’area di Campitello Matese a seguito delle quattro slavine che hanno ostruito la strada provinciale 106. Da diversi giorni i tecnici del CNSAS sono impegnati in attività di assistenza al personale della Protezione Civile e dell’aineva (associazione interregionale neve e valanghe) che ha effettuato monitoraggi e rilievi nivologici sui siti interessati dalle slavine. Questa mattina è stato richiesto l’intervento di un elicottero dell’Aeronautica per effettuare un sopralluogo del Massiccio del Matese allo scopo di tentare di valutare, per quanto possibile, la stabilità del manto nevoso e la presenza di eventuali accumuli di neve nei bacini di alimentazione dei canali valanghivi. A bordo tecnici del Soccorso alpino hanno assistito un esperto valanghe inviato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile ed uno del Servizio regionale di Protezione civile. Il CNSAS ha preso parte, inoltre, alle sedute della Commissione valanghe istituita presso il Comune di San Massimo.
Rischio slavine, monitoraggio dall’alto: esperti nazionali e regionali sorvolano Campitello Matese, occhi sulla Sp 106
Ore 13. La situazione a Campitello Matese volge al miglioramento ma è necessario far persistere la cautela ancora per le prossime 48 ore. A renderlo noto è il presidente della Regione, che riceve costantemente aggiornamenti circa il lavoro di monitoraggio continuo della stato nevoso, svolto anche oggi. Questa mattina un esperto valanghe inviato dal Dipartimento nazionale di protezione civile assieme all’esperto del Servizio regionale, a bordo di un elicottero dell’Aeronautica, ha effettuato un sopralluogo sulle montagne di Campitello per tentare di valutare, per quanto possibile dall’alto, la stabilità della coltre nevosa e la presenza di eventuali accumuli di neve nei bacini di alimentazione dei canali valanghivi sovrastanti la strada provinciale 106. L’elicottero è rientrato alla centrale operativa di Campochiaro subito dopo le 11. A mezzogiorno riunione della speciale Commissione valanghe istituita dal Comune di San Massimo per adottare misure adeguate.
Effetto Rigopiano, chiusa la Sp 106 per Campitello Matese. Gli operatori economici ricorrono al Tar: ‘Provvedimento illegittimo’
Una decina di operatori economici hanno impugnato davanti al Tar Molise l’ordinanza della Provincia di Campobasso che ha disposto la chiusura della SP 106 che conduce a Campitello Matese per motivi di sicurezza. In particolare i ricorrenti, tramite gli avvocati Luigi Iosa e Luigi Patricelli, hanno chiamato la Provincia e il Comune di San Massimo a rispondere davanti ai giudici amministrativi dei provvedimenti attraverso i quali dal 18 gennaio l’unica strada di collegamento alla località sciistica è stata chiusa al traffico, ad eccezione di domenica 22 (senso unico alternato e vigilanza della polizia locale). Secondo i legali che curano gli interessi degli operatori gli atti presenterebbero profili di illegittimità e ci si troverebbe di fronte ad un eccesso di potere collegato a difetti di istruttoria, motivazione e proporzionalità, in quanto, in sostanza, non sarebbero sufficienti i motivi per la chiusura totale h24 di quel tratto stradale, senza peraltro soluzioni alternative, con conseguenti danni economici per le attività che vivono del turismo locale ed extraregionale. Il provvedimento è scaturito dopo la tragedia dell’hotel Rigopiano in Abruzzo. Di fatto, oltre alla presenza di cumuli di neve sulle strade, passaggio contestato dagli operatori in quanto ritenuto non veritiero al momento della disposizione, viene fatto riferimento al pericolo slavine.
Rischio valanghe, task force a Campitello Matese: sopralluoghi in corso, esperto nazionale a capo delle operazioni
“Gli operatori del nostro Servizio regionale di protezione civile impegnati a Campitello Matese nelle operazioni di verifica del rischio valanghe”. Lo comunica il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura. “In stretta collaborazione con il Comune di San Massimo, che a seguito dei quattro episodi che si sono verificati nella giornata di ieri con grave ostruzione della strada provinciale 106 ha istituito la Commissione valanghe, ci siamo attivati come Regione per dare supporto tecnico scientifico assieme al Soccorso alpino, ai Carabinieri forestali del Meteomont, alla Croce Rossa e alla Provincia di Campobasso”. A guidare i sopralluoghi e i rilievi effettuati oggi a Campitello Matese, il professor Massimiliano Fazzini, docente di rischio climatico del Dipartimento di fisica e scienze della terra delle Università di Ferrara e di Camerino. “Abbiamo condotto una capillare attività di controllo, monitoraggio e prevenzione importante sulle nostre montagne. Gli ultimi bollettini emessi dai Carabinieri forestali del Meteomont prevedono sul versante molisano dell’Appennino centrale fino al prossimo sabato 21 gennaio rischio forte valanghe, di grado 4: la nostra attenzione resta alta”.
Dopo la bufera Campitello Matese diventa destinazione ideale: boom di turisti e appassionati dello sport ad alta quota
Passata la tormenta, operatori economici e appassionati della neve ad alta quota si godono il paesaggio di Campitello Matese, che presenta una situazione ideale per tutte le pratiche sportive connesse (sci, snowboard, ecc.). Nei tre giorni appena passati, la località nel territorio di San Massimo era stata scelta da molti turisti provenienti per gran parte da fuori regione, ma la bufera e le difficoltà nella pulizia della strade avevano reso la destinazione irraggiungibile. Divertimento dunque rimandato. Stamattina Campitello è stata invasa da centinaia, forse migliaia di persone, dando vita al primo piccolo boom di questa stagione invernale.
Funivie Molise, il bando che non convince i 5 Stelle: ‘Troppe informazioni mancanti, stagione sciistica a Campitello Matese a rischio’
Mille interrogativi riguardano la gestione passata, presente, futura della stazione sciistica e coinvolgono il piano industriale della Regione, la liquidazione della società consortile che gestiva il sito, l’individuazione delle aree sciabili e i relativi contenziosi, il bando per il subaffitto di Funivie e i tempi di risoluzione di una vicenda che azzoppa il turismo molisano: questi i termini della nuova interrogazione M5S in Consiglio regionale. “Una valanga di dubbi mette in pericolo la stazione sciistica di Campitello Matese”, spiegano i grillini. “Interrogativi e perplessità che ormai siamo costretti a rilevare alla vigilia di ogni stagione invernale. E pensare che parliamo di uno dei due soli poli d’attrazione turistica in regione. La storia che ruota attorno a Campitello è ingarbugliata. Negli anni a gestirla si sono avvicendati privati, una società consortile (Campitello Matese), poi è arrivato il piano industriale studiato dalla Iorio&Co che ha pensato a due società: Sviluppo Montagna e Funivie Molise. La Regione detiene il cento per cento di Sviluppo Montagna, che ha la finalità di “intraprendere una serie di iniziative per la promozione dello sviluppo delle località di Campitello Matese, di San Massimo e più in generale dell’area montana del Matese” e che è proprietaria di Funivie Molise. Ne è venuto fuori un gioco di scatole cinesi per cui la società Sviluppo Montagna Molisana detiene una seconda società (Funivie Molise) che paga i debiti della terza (il consorzio) a patto di acquisire successivamente il ramo d’azienda, ma nel frattempo per gestire lo stesso gli paga 180 mila euro di affitto all’anno. Ad ogni modo ora, dovendo dismettere le Partecipate, l’ente regionale deve sganciarsi da Funivie. Per farlo, a giugno 2015 la Giunta regionale ha dato avvio “all’esperimento di operazioni peritali di stima degli impianti costituenti l’affitto d’azienda della società Funivie del Molise spa”. In pratica la Regione ha chiesto una perizia di stima che accerti il valore dei beni e degli impianti, già acquisiti in affitto d’azienda dalla Campitello Matese scarl, per darli in gestione a privati sperando che almeno loro garantiscano un rilancio dell’area turistica. Ne è venuta fuori una stima preliminare che ha determinato il valore effettivo, al 31 dicembre 2015, di impianti di risalita, impianto di innevamento, veicoli, macchine e altri beni utili a determinare un probabile canone di locazione della stazione sciistica, per un ammontare di 9 milioni e 920 mila euro. Ad agosto scorso, infine, è arrivato il bando per il sub-affitto della Funivie spa. Tutto normale? Sembra di no. A quanto ne sappiamo le aree sciabili non sarebbero ancora state circoscritte con delimitazione topografica. Se così fosse, non sarebbe un problema di poco conto. Mancando questa sorta di certificazione, Funivie Molise rischia di essere poco appetibile per qualsiasi compratore. Non solo. Se davvero non ci sono le aree sciabili, vuol dire che manca una mappa delle zone dentro e fuori pista come previsto per legge. La mappatura sarebbe anche imbrigliata tra difficili espropri ai privati e una serie di contenziosi tra Regione e Comuni. Sono cose che il Movimento 5 Stelle ha già spiegato ad agosto 2015, ma da allora nulla è successo. Quindi abbiamo deciso di presentare una nuova interrogazione in Consiglio regionale. Non è normale che ancora ancora oggi non si sa a quanto ammonta il canone totale che Funivie Molise deve alla consortile Campitello Matese secondo il nuovo piano industriale; non si sa a che punto è la messa in liquidazione della società consortile; non si sa qual è la strategia d’uscita della Regione dalle Partecipate. E ancora, non si sa quali sono le aree sciabili individuate da Regione e Comuni, né le aree di proprietà dei privati; non si sa quali sono i contenziosi aperti sui terreni e usi civici nelle aree degli impianti, né se i beni oggetto di sub-affitto sono liberi. Infine non si sa qual è l’intero costo annuale di gestione a cui dovrà far fronte l’eventuale locatario di Funivie Molise e, forse ciò che più conta, non si sa se l’iter per l’indizione della gara e per l’eventuale affido dei beni possono assicurare la stagione turistica invernale”.
Gli aeromodelli colorano il cielo di Campitello, migliaia di persone al secondo Flight Show. Gara di solidarietà per i terremotati
Molise bello, accogliente, solidale. Il 2^ Flight Show di aeromodellismo dell’ultima settimana di agosto (ed ultima settimana della stagione estiva montana) è stato per molti una apoteosi. Anche quest’anno il grande raduno di aeromodellismo internazionale organizzato da Borghi d’Eccellenza, con il patrocinio e la fattiva collaborazione della Presidenza del Consiglio Regionale, del Comune di San Massimo, della Proloco di San Massimo e la partecipazione di Moligav, Anta Molise, RC , degli operatori economici della Stazione sciistica, da Bruno Cicchese e Pietro Masucci, che hanno messo a disposizione l’intera piana di Campitello, a Funivie Molise, e grazie al coordinamento sportivo di Sud in Volo, ha potuto “librarsi” nello splendido scenario di Campitello Matese. Già l’anno scorso fu un successo oltre ogni previsione, con circa 3500 visitatori che invasero la località matesina per vedere da vicino una manifestazione che vide protagonisti centinaia di piloti provenienti da tutta Italia con i loro aeromodelli che, per l’occasione, sfiorarono le 300 unità.
Da aeromodelli classici a quelli a turbina ,da una velocità di 50 km/h a quella che sfiora i 400 km/h. Quest’anno la magia si è ripetuta e, anzi, amplificata. Un cielo che si è riempito di colori e di evoluzioni che hanno avuto dell’incredibile. La manifestazione è stata intitolata allo scomparso Eugenio Libertino che ebbe ad organizzare il primo raduno di aeromodellismo a Campitello negli anni ’80 ed è stata l’occasione per ricordare il compianto Sindaco di San Massimo, Manfredi Selvaggi, che lavorò per la prima edizione, nonostante avesse i suoi problemi di salute che lo hanno portato a scomparire prematuramente. Il tutto nel pieno rispetto di chi oggi è alle prese di una immane catastrofe quale quella del terremoto. La manifestazione si è aperta proprio in tal segno e ha mostrato un pizzico di vento solidale in quanto la stessa è servita a raccogliere una cospicua somma che è stata donata al Comune di San Massimo, tramite la Proloco, affinché possa essere recapitata a chi di dovere.
Flight Show, a Campitello Matese prende il volo la seconda edizione dedicata all’aeromodellismo
Campitello ospita il 2^ Flight Show di aeromodellismo oggi 27 agosto e domani 28 agosto. Anche quest’anno il grande raduno di aeromodellismo internazionale organizzato da Borghi d’Eccellenza, Sud in Volo, Fiaba, con la partecipazione di Moligav, Anta Molise, RC , Regione Molise, Comune di San Massimo, vedrà librarsi nello splendido scenario della località matesina. L’anno passato fu un successo oltre ogni previsione. Circa 3500 visitatori invasero Campitello Matese per vedere da vicino una manifestazione che vide protagonisti centinaia di piloti provenienti da tutta Italia con i loro aeromodelli che, per l’occasione, sfiorarono le 300 unità. Da aeromodelli classici a quelli a turbina, da una velocità di 50 km/h a quella che sfiora i 400 km/h. Un cielo che si riempie di colori e di evoluzioni che hanno dell’incredibile. Tutto questo grazie alla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio Regionale nella persona di Vincenzo COTUGNO che ha voluto fortemente la 2^ edizione della manifestazione e, che la stessa, diventasse un appuntamento fisso ed annuale, come del resto il suo predecessore, Vincenzo NIRO, ebbe a sottolineare. Una manifestazione che vede protagonisti, oltre i piloti e gli aeromodelli, tutta la Comunità di Campitello Matese, il Comune di San Massimo che sin da subito con il suo Sindaco, Alfonso LEGGIERI, ha ribadito, come ebbe a rimarcare la passata edizione, la piena ed incondizionata disponibilità, gli operatori economici tutti con in prima fila gli albergatori. L’attenta regia, dopo un incontro presso la sede della Presidenza del Consiglio Regionale, ha immediatamente attivato i canali e così campioni di volo, coordinati da Sud in Volo e provenienti da tutta Italia, calcheranno il campo di volo di Campitello per la prova dinamica e l’assetto di volo dei modelli. Anche quest’anno la cabina di regia per la preparazione dell’evento sportivo è affidata all’Associazione Sud in Volo, coordinata da Arturo Di Benedetto ed Antonio Corvelli che, come sempre, lavorerà al fianco del blogger ed appassionato di aeromodellismo, Giosuè Garofalo, con la supervisione di esperti e de “I Borghi d’Eccellenza“. Tanti piloti e tantissimi modelli. Elicotteri, aerei, Jet, alianti ed una sorpresa inaspettata che verrà svelata oggi e che renderà davvero unica una già importante manifestazione che ha, per notorietà e partecipazione, già varcato i confini Nazionali. Un nuovo modo di coniugare sport e turismo, un modo per ridare fiato ad una regione che non manca di nulla e che, ogni volta, nonostante le mille difficoltà, riesce a stupire. La manifestazione è stata intitolata allo scomparso Eugenio Libertino che ebbe ad organizzare il primo raduno di aeromodellismo a Campitello negli anni ’80 e sarà l’occasione per ricordare il compianto Sindaco di San Massimo, Manfredi Selvaggi, che indefessamente ebbe a lavorare, per la prima edizione , nonostante avesse i suoi problemi di salute che lo hanno portato a lasciarci prematuramente e nel pieno rispetto di chi oggi è alle prese con una immane catastrofe quale quella del terremoto. La manifestazione si aprirà proprio in tal segno, con la speranza che possa far riflettere e apporti un pizzico di vento solidale poiché la stessa servirà a raccogliere ogni cosa possa essere utile alla più vera solidarietà verso chi è nella difficoltà più atroce.