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Molise Tabloid si rinnova. Da lunedì 27 marzo 2017 una nuova piattaforma ospita la nostra testata, presentando solo parzialmente una grafica diversa rispetto a quella precedente. Due gli obiettivi di questa scelta, divenuta ormai necessaria: arginare una serie di problematiche che non hanno garantito il corretto funzionamento del sito nelle ultime settimane (e per tale motivo ci scusiamo con voi); adeguare la piattaforma a nuove esigenze, fra cui ad esempio la progettazione di una versione ‘mobile’ adatta a dispositivi come gli smartphone. Per accedere a Molise Tabloid, cambierà poco o nulla. Nei prossimi giorni, collegandovi a www.molisetabloid.it verrete automaticamente reindirizzati a www.molisetabloid.com (servizio garantito entro le 48 ore successive alla messa online della nuova piattaforma) oppure, se preferite, potrete digitare direttamente l’indirizzo web www.molisetabloid.com. Sui social network, invece, compariranno direttamente i link del nuovo sito. L’attuale piattaforma (molisetabloid.altervista.org) sopravviverà come archivio storico, accessibile sul nuovo sito attraverso un banner laterale apposito. Scusandoci per il disagio e ringraziandovi per la vostra fedeltà, vi invitiamo a continuare a seguirci ed eventualmente a segnalarci suggerimenti circa la nuova grafica.

‘Per le donne, con le donne’: all’auditorium ‘Libero Altobello’ disegni e video contro la violenza di genere

Il comitato antiviolenza “ORADONNA” di Oratino, nell’ambito delle iniziative volte a sensibilizzare la collettività sul grave fenomeno della violenza che, sempre più spesso, colpisce le donne, organizza – nei locali dell’Auditorim comunale “Libero Altobello – con il patrocinio del Comune di Oratino, l’evento “PER LE DONNE CON LE DONNE – Parole suoni ed immagini” con inizio l’8 marzo e fino all’11 marzo, dalle ore 18 alle ore 20. La sala verrà allestita con la riproduzione di testi, disegni, materiale audio/video attinenti. L’accesso è gratuito. Ogni giorno saranno presenti le componenti il Comitato per raccogliere dai visitatori il loro punto di vista sulla tematica e proposte di ulteriori iniziative.

(immagine del comitato)

Sette giorni da incubo per i familiari di Giuseppe Tirabasso fra segnalazioni e false piste, anche un cane molecolare della Forestale a supporto delle ricerche

Ore 16.45. Quando è giunta la segnalazione di un possibile avvistamento dell’81enne nei pressi dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, oggi intorno all’orario di pranzo, nei familiari di Giuseppe Tirabasso si è accesa una piccola lampadina di speranza mista al naturale scetticismo che in questi casi diventa una presenza scomoda, sia perché quando tutti sono coinvolti a dare il loro piccolo contributo, ove possibile, ci si può imbattere in facili scambi di persona, sia perché col passare del tempo l’ottimismo verso una notizia positiva che possa arrivare da un momento all’altro va corrodendosi poco alla volta. La famiglia dell’anziano sparito il 23 dicembre, allontanatosi dalla casa del figlio in contrada Fonte Rago, nel territorio di Oratino, facendo perdere le proprie tracce, si è recata sul luogo della segnalazione insieme a Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino, che da sette giorni stanno battendo palmo a palmo principalmente l’area fra Oratino, Campobasso e Busso. Qualcuno avrebbe sostenuto addirittura di averlo avvistato insieme ad alcuni clochard nel settore inferiore dell’ospedale dove ci sono i parcheggi coperti. Dopo ore di sopralluoghi è stato constatato che si è trattato di un falso allarme. Le operazioni riprendono, i familiari non si arrendono, il Natale per loro è stato un giorno qualunque in una settimana d’inferno. Ma sono ancora lì affinché il loro caro venga ritrovato: ora sarebbe questo il dono auspicato, anche se dovesse risultare un brutto regalo, purché comporti un dolore fondato sulla certezza. Intanto a supporto delle ricerche il Corpo Forestale dello Stato ha messo a disposizione un cane molecolare, ossia un segugio dal grande potere olfattivo, in grado di seguire una pista umana anche dopo diverso tempo dal passaggio del soggetto in un luogo. Infatti il naso di questi cani è in grado di percepire e distinguere anche le più piccole particelle di odore e a mantenere in memoria le tracce individuate, una capacità sviluppata grazie a un addestramento speciale. Certo, che direzione abbia preso Giuseppe Tirabasso chi può dirlo. Da Coste di Oratino potrebbe essersi incamminato verso Campobasso, ma potrebbe aver intrapreso la strada opposta, in direzione del fiume Biferno. Senza contare che tutto intorno c’è una folta presenza di territorio boschivo, zone impervie che rendono le ricerche difficili anche se l’anziano, che soffre di demenza senile, si fosse allontanato di poche centinaia di metri. E se ad un certo punto, prima che scattasse l’allarme, avesse chiesto un passaggio e si fosse allontanato di parecchio dalla zona dove è stata predisposta l’Unità di comando locale? Una ipotesi che le forze in campo hanno valutato, seppur con scarse probabilità in quanto l’automobilista in questione avrebbe ignorato completamente quello che sta succedendo. Anche il vento freddo e un pò di neve hanno deciso di porsi come ostacoli. Domani è l’ultimo giorno del 2016 e la famiglia Tirabasso aveva immaginato un finale di anno ben diverso.

Ancora senza esito le ricerche dell’81enne Giuseppe Tirabasso, i familiari si rivolgono a ‘Chi l’ha visto?’. Appello anche sui social

Ancora non ci sono tracce dell’81enne di Campobasso Giuseppe Tirabasso, scomparso due giorni prima di Natale. Mentre Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino sono costantemente al lavoro da ormai quasi una settimana, battendo palmo a palmo principalmente la zona circostante contrada Fonte Rago, Oratino, – luogo del suo ultimo avvistamento – nel raggio di qualche chilometro, i familiari si appellano ai social network, sfruttando la loro capacità di diffusione in poco tempo, con l’intento di raggiungere più persone possibili, anche di altri comuni del territorio molisano e oltre. Dal momento che finora le ricerche non hanno portato alcun esito, gli stessi familiari si sono rivolti alla nota trasmissione di Rai Tre ‘Chi l’ha visto?’ condotta da Federica Sciarelli, così da estendere l’appello a livello nazionale. In particolare Giuseppe Tirabasso, capelli bianchi e occhi castani, altro 1 metro e 70, portava al momento dell’ultimo avvistamento un cappello nero tipo borsalino, un giubbotto impermeabile marrone scuro, un abito scuro gessato con giacca e cravatta, maglioncino grigio, camicia rosa, scarpe scure e due fedi al dito.

Scomparso due giorni prima di Natale, continuano serrate le ricerche dell’81enne. Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino battono palmo a palmo la zona fra Oratino e Campobasso. FOTO

vigili-del-fuoco-soccorso-alpino-selvapiana-2Ore 11.15. Ancora non hanno portato ad un esito le ricerche di Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino per trovare l’81enne campobassano Giuseppe Tirabasso che dal pomeriggio del 23 dicembre è scomparso dalla casa del figlio a contrada Fonte Rago, ad Oratino. Questa mattina gli operatori di 115 e Cnsas stanno battendo palmo a palmo la zona di Selvapiana, fra la motorizzazione di Campobasso e il comune alle porte del capoluogo. L’Ucl – unità di comando locale – sta gestendo le ricerche senza sosta con un mezzo in pianta stabile in contrada Fonte Rago (foto in basso). Anche i Carabinieri stanno seguendo le operazioni. A supporto dei Vigili l’unità cinofila. Familiari sotto choc e in ansia per il loro caro, il loro Natale è stato questo. L’uomo era vestito di scuro e aveva un cappello al momento della scomparsa.

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Ultim’ora. Scomparso nella notte, Vigili del Fuoco e Polizia sulle tracce di un anziano. Ricerche serrate nel bosco, unità cinofila ed elicottero a supporto

soccorso-alpino-cinofili-notteOre 10.15. Vigili del Fuoco e Polizia di Stato sono sulle tracce di un uomo che nella tarda serata di ieri, intorno alle 22, ha fatto perdere le sue tracce. Ha 81 anni, è di Oratino, magro e coi capelli bianchi, l’ultima volta che è stato visto dai suoi familiari aveva una giacca scura, un pantalone marrone e un cappello. Ieri sera i familiari, non vedendolo più rientrare, hanno segnalato la scomparsa alla Polizia che ha chiesto il supporto dei Vigili del Fuoco. Questa mattina le ricerche sono state intensificate con l’ausilio dell’unità cinofila e di una Ucl – unità di comando locale, che gestisce le ricerche a partire dai luoghi della scomparsa – e sono attualmente concentrate per lo più da Selvapiana fino all’area direttamente a ridosso del Biferno, in quanto c’è una forte presenza di vegetazione boschiva. Inoltre un elicottero giunto da Pescara concorrerà dall’alto all’individuazione dell’uomo. Chiunque pensa di averlo avvistato può contattare la Polizia di Stato o i Vigili del Fuoco.

Aggiornamenti ore 13.45. Sono ancora in corso le ricerche dell’81enne scomparso dalla serata di ieri. L’uomo, Giuseppe Tirabasso, residente a Campobasso, si è allontanato da casa del figlio ad Oratino non facendo più rientro. Già ieri il figlio dell’anziano ne ha denunciato la scomparsa. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico si è immediatamente recato sul posto per partecipare alle operazioni di ricerca nell’agro di Oratino, contrada Fonte Rago, e le operazioni di ricerca di superficie a partire dall’ultimo punto di avvistamento proseguono in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Campobasso.

Precipita dal muretto vicino casa, donna muore sul colpo. Vani i soccorsi. Caduta accidentale o malore: indagano i Carabinieri

Ore 19. Una donna è precipitata questo pomeriggio da un muretto di circa un metro e mezzo di altezza vicino la sua abitazione, finendo sul terreno roccioso sottostante e morendo sul colpo. La tragedia si è verificata nel centro storico di Oratino, vittima una 83enne del posto. Non è chiaro se la donna abbia avuto un giramento di testa o abbia accusato un malore, o se addirittura si sia trattato di una caduta del tutto accidentale, risultata comunque fatale. Alcuni compaesani hanno avvertito il 118 e i Carabinieri, che ora indagano sul caso. E’ stato necessario anche il supporto dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Campobasso per il recupero del corpo, visto il punto impervio. La salma è stata condotta in casa, dove il medico legale ha proceduto all’accertamento del decesso e all’ispezione cadaverica. Avvertiti i familiari della donna.

Reportage sul Molise, giornalisti del Nord Europa visitano i ‘borghi d’eccellenza’ della regione. Tour di tre giorni

Da ieri sono in Molise 6 giornalisti e blogger provenienti da Paesi del Nord Europa per visitare alcuni borghi inseriti nel Progetto interregionale “I Borghi di Eccellenza” cofinanziato dal Mistero del Turismo nell’ambito dell’accordo di programma per lo sviluppo e la promozione del sistema turistico nazionale. Si tratta di un progetto “di nicchia” concepito per valorizzare luoghi di grande pregio e di piccole dimensioni, non collocati sulle direttrici più note e che, per questo, rischiano di essere trascurati dai grandi flussi turistici. Il gruppo, accompagnato dal Consigliere regionale con delega al Turismo Domenico Di Nunzio, visiterà in tre giorni le località molisane di Ferrazzano, Frosolone, Oratino e Sepino che hanno ottenuto i Marchi di qualità “Bandiera Arancione” e “Borghi più belli d’Italia”, entrerà in contatto con ambiente storia, cultura, enogastronomia e tradizioni dei luoghi interessati al fine di conoscere il nostro territorio e promuoverlo sui mercati internazionali.

Doppio appuntamento Anpi: lunedì giornata dedicata ad Attilio Brunetti, martedì convegno sulla Costituzione

L’ANPI sarà presente il 25 ottobre ad Oratino, paese di origine del Partigiano Attilio BRUNETTI, con il Vice Presidente Nazionale Luciano Guerzoni, il Presidente ANPI Molise Loreto Tizzani, l’Ufficio di Presidenza Michele Petraroia, Rifeo Campanella e Dante Leva, e diversi componenti del Direttivo Regionale per rendere testimonianza al valore, al coraggio e alla lealtà di un uomo che non esitò a mettere a rischio la propria vita per salvare quella del suo superiore in battaglia il sergente polacco Zygmunt Piatowski. Attilio Brunetti come gran parte dei militari italiani dopo l’armistizio dell’8 settembre avrebbe potuto tranquillamente restare a casa, riprendere la propria attività lavorativa ad Oratino e pensare a se stesso e alla propria famiglia. Il suo coraggio e la ferma volontà a liberare l’Italia dai nazifascisti lo portò a raggiungere la formazione partigiana “MAIELLA” costituita in gran parte da abruzzesi e molisani che si batterono al fianco degli alleati distinguendosi per valore e spirito di sacrificio lungo la linea adriatica e fino a Milano. Di quella vicenda bellica che portò alla liberazione italiana, il partigiano oratinese Attilio Brunetti fu un protagonista a cui venne conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare e la Croce di guerra polacca al valor militare. Un partigiano molisano che seppe farsi onore e a cui giustamente oggi la sua comunità intende riconoscergli un tributo con una cerimonia commemorativa e l’intitolazione di uno spazio pubblico che ricorderà nel tempo questa straordinaria figura nata negli Stati Uniti nel 1917 e legatissima all’Italia, alla libertà e alla democrazia.

L’incontro di martedì. Il Vice Presidente Nazionale dell’ANPI, Luciano Guerzoni, concluderà i lavori della manifestazione in programma il 25 ottobre alle ore 16, presso l’Università della Terza Età e del Tempo Libero, sul tema “Costituzione, Rappresentanza Democratica, Partecipazione”. Alla manifestazione, coordinata dal Vice Presidente dell’ANPI Molise, Michele Petraroia, dopo i saluti istituzionali del Vice Presidente del Consiglio Regionale del Molise, Filippo Monaco, e dell’Assessore Comunale di Campobasso, Emma De Capoa, interverranno Loreto Tizzani Presidente dell’ANPI Molise, Salvatore Ciocca Presidente della III Commissione Consiliare Ambiente e Territorio, Biase D’Andrea per l’Unione degli Studenti Molise, Paolo De Socio per la CGIL Molise, e Nico Ioffredi Consigliere Delegato alla Cultura della Regione Molise, e si soffermeranno sui rischi sostanziali di accentramento dei poteri in nuclei sempre più ristretti e sempre più distanti dai cittadini. La sovranità popolare si esercita valorizzando e non svilendo il luoghi della rappresentanza democratica, avvicinando e responsabilizzando i centri decisionali alle comunità locali. L’orientamento dominante che mira a semplificare le istituzioni marginalizzando i territori, svuotando di funzioni comuni, province e regioni, minando l’equilibrio ed il bilanciamento tra poteri a livello parlamentare e affidando nelle mani di poche persone le sorti della democrazia, è un orientamento culturale preoccupante più attento agli interessi delle multinazionali tesi a massimizzare i profitti che ai bisogni sociali delle popolazioni. Salvaguardare l’impianto culturale sostanziale della Carta Costituzionale è la precondizione per tutelare i diritti universali di cittadinanza, le libertà fondamentali di ogni persona e contrastare il disegno globale che punta a ridurre gli spazi reali della democrazia in favore di un’impostazione orientata al profitto e alla competizione fine a se stessa.

Giornata dedicata ad Attilio Brunetti, convegno e intitolazione Villa a suo nome

Il 25 ottobre l’amministrazione comunale di Oratino dedicherà una giornata ad Attilio Brunetti, medaglia d’oro al valor militare e croce dei valorosi dell’esercito polacco. Alle 11 nell’auditorium ‘Libero Altobello’ verrà ricostruita la figura del personaggio e verrà ricordato il particolare momento storico in cui Brunetti si rese protagonista dell’atto eroico che gli valse le due alte onorificenze. Alle 12 e 30 ci sarà la cerimonia d’intitolazione della Villetta ad Attilio Brunetti, dove inizia Borgo Loreto, il quartiere che fu degli scalpellini, mestiere che anche Brunetti svolse da ragazzino nelle cave di pietra del paese.