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Category Archives: Pietracatella
Studenti a lezione dai Carabinieri, bullismo sui social network e stupefacenti i temi più ‘scottanti’. Stigmatizzato il concetto di ‘droga leggera’
Nella mattina odierna il Comandante della Stazione Carabinieri di Jelsi, MASUPS Mauro Stigliani, ed il Comandante della Compagnia Carabinieri di Campobasso, il Magg. Valeria Nestola, si sono recati presso la scuola media del paese per incontrare gli studenti ed affrontare argomenti legati alla formazione della cultura della legalità. Lo stesso Maggiore Nestola, insieme al Comandante della Stazione Carabinieri di s. Elia a Pianisi, M.C. Cristiano CERIONI, si è recata anche presso la scuola elementare e media di Pietracatella per il medesimo motivo. Tale iniziativa rientra nell’ambito dei consueti cicli di incontri che l’Arma tiene annualmente presso gli Istituti scolastici del territorio per trattare di volta in volta argomenti ritenuti più attuali e contingenti soprattutto per spiegare determinati fenomeni e prevenirne il loro verificarsi. Fra le tematiche trattate oggi è rientrato il bullismo, in tutte le sue espressioni, in particolare quella telematica, i rischi derivanti dall’uso imprudente dei social network, l’abuso di alcool e la minaccia degli stupefacenti, con particolare stigmatizzazione del pericoloso concetto di “droga leggera” che se non correttamente compreso e spiegato può indurre gli adolescenti a ritenere che sia normale e persino innocuo per la salute farne uso. La platea studentesca ha accolto l’iniziativa con vivo interesse ascoltando con attenzione ed aprendosi ad un dialogo attivo, costruttivo e dinamico. Nelle prossime settimane seguiranno analoghi incontri dell’Arma presso le scuole superiori e medie del capoluogo e della provincia .
L’associazione CRÊUZA DE MÄ organizza concerto di musica classica, sette giovani del Conservatorio ‘Perosi’ pronti ad esibirsi
L’associazione CRÊUZA DE MÄ di Pietracatella propone, in vista delle festività natalizie, un concerto di musica classica. Prosegue l’attività di promozione culturale dell’associazione che dopo la presentazione della terza edizione del concorso letterario De André, in scadenza il prossimo 31 dicembre, è intenta a organizzare diversi eventi. Il primo si terrà venerdì 23 dicembre nella sala consiliare del Comune di Pietracatella dove sette giovani musicisti si esibiranno con brani di Mozart, Gershwin, Nin, Weill e altri compositori. Nel finale un omaggio a De André, arrangiando Dolcenera. Gli artisti, dopo essersi conosciuti al conservatorio Perosi di Campobasso, hanno pensato di coltivare la loro passione e, per l’occasione pianoforte, sassofono e percussioni ci porteranno indietro nel tempo. Sono essenzialmente un gruppo di amici che provengono da esperienze artistiche differenti: Paola Petrella (soprano) è specializzata nella musica colta del Novecento, Greta De Santis (mezzosoprano), prossima al Diploma, si dedica al teatro musicale, ed insieme hanno ideato spettacoli in occasione di eventi e rassegne. Gianmarco Tomasone (sax) e Gillan Capra (percussioni), diplomati, suonano in formazioni jazzistiche; Francesca Gesualdo e Andrea Di Iorio hanno un duo cameristico da diversi anni e si esibiscono sia nel repertorio per pianoforte a quattro mani, che in quello per due pianoforti. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Pietracatella, dall’Assessorato alla Cultura della Regione Molise, dal Conservatorio Perosi di Campobasso e dalla Fondazione Molise Cultura. L’organizzazione ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a realizzare l’iniziativa e gli sponsor.
ACCADDE OGGI: il 6/12/1907 la strage di molisani a Monongah
La mattina del 6 dicembre 1907 a Monongah, piccola cittadina del West Virginia (USA) si verificò la più grave tragedia della storia mineraria degli Stati Uniti. Alle ore 10:20 si verificarono delle esplosioni nelle miniere di carbone che fecero tremare la terra fino a 13 chilometri di distanza. Le cause della tragedia sono tuttora sconosciute, malgrado all’epoca fossero state fatte indagini dalle autorità americane non si arrivò mai ad accertare la causa reale dell’esplosione. A Monongah nel buio delle miniere morirono circa 360 persone, di cui 171 italiani, 87 erano molisani (36 di Duronia, 20 di Frosolone, 12 di Torella del Sannio, 8 di Fossalto, 7 di Pietracatella, 3 di Bagnoli del Trigno, 1 di Vastogirardi). GiuPrio
Il ricordo del presidente Paolo di Laura Frattura
Una tragedia lontana nel tempo avrà stemperato l’orrore delle grida del momento, la paura, i contorni dei volti, il ricordo dei nomi dei travolti. Non avrà però stinto il dolore delle famiglie, rimaste senza figlio, padre, marito, fratello, dolore tramandato di generazione in generazione. Non avrà sciupato il significato di tragedia sul lavoro. Monongah nel tempo è importante. È importante oggi perché è un punto di sacrificio altissimo che ci ha portati a condizioni di lavoro sicure, almeno sicure nell’obbligo della norma.
Il 6 dicembre 1907, 87 nostri corregionali, per lo più giovanissimi, partivano da Duronia, Frosolone, Torella del Sannio, Fossalto, Bagnoli del Trigno, Pietracatella e Vastogirardi, in condizioni difficilissime e disperate, come i migranti oggi sui barconi al largo di Lampedusa. Coltivavano lo stesso sogno drammatico di sfuggire alla miseria. Un secolo fa un viaggio verso la terra promessa, l’America, che ben presto si dimostrò essere non meno dura e difficile di quella natia.
A quel sogno di futuro migliore, il West Virginia rispose ai nostri giovani molisani con la miniera. Chi tra noi ha avuto un nonno, uno zio, minatore in Europa o nel resto del mondo, ha sentito che non c’è lavoro peggiore del minatore: scendere senza alcuna tutela per la propria incolumità nel cuore della terra, dove non c’è né aria salubre né luce. La miniera ti segna, come ti segna la guerra.
Monongah è stato questo, l’esplosione improvvisa di un disastro rimasto nascosto per troppi anni, il cui recupero storico, di memoria collettiva, è nostro dovere ancora oggi, a distanza di tanto tempo, politico, civico e morale. Ce lo impongono i numeri di quello scempio umano: le cifre ufficiali parlano di 361 vittime, di cui 171 italiani, ma le cifre ufficiose, accreditate da molti studiosi, arrivano a parlare di un orrore ben più vasto.
La tragedia di Monongah a 106 anni di distanza deve farci riflettere sulla necessità di vedere sempre assicurate, anche nei mestieri più duri, dignità e sicurezza che mai devono essere barattate con il bisogno di lavorare. Questo, in particolare, lo dobbiamo agli ultimi, agli stranieri che vengono da noi a trovare lavoro, a chi non ha mezzi, a chi si lascia guidare dalla disperazione.
Ricordiamo Monongah per ricordare ancora una volta tutte le tragedie che hanno colpito gli emigranti molisani, l’altro Molise andato via con la speranza nel cuore di tornare un giorno con quella sicurezza economica che la nostra regione non offriva.
A chi non è tornato, oggi alle 87 vittime di Monongah, il nostro pensiero più commosso.
Referendum, sì o no? Appuntamenti di confronto oggi e domani
Due appuntamenti in vista del referendum del 4 dicembre per spiegare le ragioni del Sì e del No. Oggi, domenica 20 novembre, alle ore 18, nella sala consiliare del comune di Pietracatella, dibattito di approfondimento sul Referendum Costituzionale, con ospite delegato a fare le conclusioni il Sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, figlio del magistrato Emilio ucciso nel 1979 da Prima Linea. Per Alessandrini è un ritorno a Pietracatella che lo ha visto protagonista negli anni passati durante un ciclo di convegni organizzati dall’amministrazione sugli anni di piombo. Il dibattito, organizzato dal comitato Basta un SI, vedrà discutere della riforma costituzionale Nico Ioffredi, consigliere regionale facente parte del comitato per il NO, e Micaela Fanelli, segretario del PD Molise del comitato per il SI. A moderare l’incontro l’avv. Mario Bellotti. L’incontro servirà per chiarire alla cittadinanza le motivazioni del fronte del SI e di quello del NO e per entrare nel merito della riforma stessa, per poi prendere le decisioni in maniera cosciente. Si occuperanno dei saluti il Sindaco di Pietracatella Luciano Pasquale ed il capogruppo di minoranza Antonio Tomassone. Il Comitato molisano per il NO, inoltre, aderisce e partecipa all’iniziativa organizzata dal Partito della Rifondazione Comunista, a sostegno delle ragioni del No al Referendum Costituzionale, che vedrà intervenire a Isernia, il 21 novembre, alle ore 18, presso la sala gialla della Provincia, in via Berta:
DOMENICO GALLO- CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE MEMBRO DEL COMITATO NAZIONALE PER IL NO
INTRODUCE E COORDINA IL COMPAGNO SENATORE RAFFAELE TECCE MEMBRO DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL PRC
PARTECIPA MICHELE BARONE-PORTAVOCE DEL COMITATO MOLISANO PER IL NO.
Anas – Ripristino pavimentazione stradale sulle statali 85 Venafrana e 645 Fondovalle del Tappino. Lunedì 10 ottobre l’inizio dei lavori
Anas comunica che – nell`ambito dell`Accordo Quadro #bastabuche – da lunedì 10 ottobre 2016 verranno avviati i lavori di ripristino della pavimentazione sulle strade statali 85 ‘Venafrana’ e 645 ‘Fondo Valle del Tappino, nelle province di Isernia e Campobasso.
Nel dettaglio, sulla strada statale 85, fino a lunedì 31 ottobre 2016 verrà istituito un senso unico alternato regolato da semaforo tra il km 8,200 e il km 36,100 nei territori comunali di Sesto Campano, Pozzilli, Montaquila e Macchia d’Isernia.
Fino al 16 dicembre 2016 sarà attivo il senso unico alternato in tratti salutari anche sulla strada statale 645 tra il km 13,000 e il km 15,000 e tra il km 20,000 e il km 23,000, nei territori di Toro e Pietracatella.
Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde.
Tasi, in Molise famiglie hanno risparmiato 16 milioni di euro. Pd: ‘Risorse liberate per i consumi’
«Il 16 giugno si pagano le tasse. Non un giorno di festa, quindi. Ma quest’anno se ne pagano meno. Quasi venti milioni di famiglie non pagano la Tasi prima casa. Abbiamo eliminato Irap e IMU agricola e oggi si vedono anche gli effetti della cancellazione della componente costo del lavoro dall’Irap. Altro che annunci, questi sono soldi, veri, risparmiati». Con queste parole il premier Matteo Renzi aveva annunciato il No Tax-Day. Anche in Molise il PD si è mobilitato per incontrare i cittadini e illustrare loro i concreti benefici delle misure stabilite dal governo nazionale. «In Molise – dice il segretario del PD Fanelli – solo grazie all’abolizione delle tasse sulla prima casa, il risparmio totale è di circa 16 milioni di euro; vale a dire una media pro-capite di circa 50 euro che fanno dunque un totale per la classica famiglia media di quatto persone, di oltre 200 euro annue, che sono liberate e a disposizione per i consumi, in grado quindi di fornire ulteriore stimolo ad un’economia che mostra i primi segnali di ripresa». La Legge di Stabilità inoltre ha riservato una particolare attenzione alle agevolazioni sulla casa visto che dispone detrazioni per ristrutturazioni e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici e la proroga dell’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili. Queste misure hanno rappresentato un’importante opportunità anche per il settore edilizio, e per il suo ampio indotto imprenditoriale e occupazionale, e, nel contempo, costituiscano un oggettivo contrasto al lavoro irregolare in quanto la “detrazione” premia i lavori eseguiti nel rispetto della normativa vigente. L’evento clou del No tax day per la regione Molise si è tenuto a Guglionesi dove il locale circolo PD ha voluto richiamare l’attenzione sullo storico “Palazzo Massa”, ristrutturato negli anni precedenti dal Comune di Guglionesi e che ora, con la chiusura del Museo Archeologico, rischia l’abbandono e il degrado. In altri centri molisani, tra cui Isernia, Campobasso, Riccia e Pietracatella, sono stati organizzati banchetti informativi in piazza.
Imu e Tasi, ultimo giorno. Il Pd Molise celebra giornata abolizione tassa sulla prima casa, eventi in programma
Meno tasse e più agevolazioni per la casa: questi gli effetti delle politiche del governo Renzi sulle abitazioni. Entro oggi i cittadini saranno chiamati a versare gli importi relativi alle imposte IMU e TASI e, in virtù delle disposizioni contenute nella Legge di Stabilità, approvata dal “Governo Renzi”, i proprietari e gli inquilini non dovranno più pagare la TASI e l’IMU relativa all’abitazione principale. «Una misura importante – dice il segretario del PD Fanelli – che, nel ridurre le tasse sulla casa, introduce un elemento di fiducia capace di contribuire alla ripresa dei consumi, particolarmente importante per sostenere i primi segnali di ripresa che si intravedono anche in Molise, come “certificato” dal rapporto Bankitalia diffuso martedì». Nel contempo la Legge di Stabilità ha riservato una particolare attenzione alle agevolazioni sulla casa in quanto dispone detrazioni per ristrutturazioni e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici e la proroga dell’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili. Queste ultime misure, in particolare, rappresentano un’importante opportunità anche per il settore edilizio, e per il suo ampio indotto imprenditoriale e occupazionale, e, nel contempo, costituiscono un oggettivo contrasto al lavoro irregolare in quanto la “detrazione” premia i lavori eseguiti nel rispetto della normativa vigente. «Il recupero del patrimonio edilizio, nel favorire la crescita economica ed occupazionale del settore, rappresenta un importante strumento per limitare il consumo del suolo e riqualificare il tessuto urbano», ricorda ancora Fanelli, anche in veste di sindaco di Riccia. Nei piccoli comuni italiani in particolare – il 69% dei comuni italiani ha meno di 5 mila abitanti e circa il 30% degli stessi sono a rischio di estinzione – il recupero del patrimonio edilizio può consentire la salvaguardia e la riqualificazione urbana dei tanti centri storici degradati dall’abbandono e creare i presupposti per una loro piena valorizzazione ambientale, culturale, sociale ed economica. Per questo, oggi, giovedì 16 giugno, in occasione della “Giornata nazionale promossa dal Partito Democratico dedicata all’abolizione dell’IMU e della TASI sulla prima casa” il PD Molise ha organizzato diversi incontri. A Guglionesi, sede dell’evento regionale, l’incontro, cui sono invitati anche gli organi di informazione, si terrà alle 18.00 a “Palazzo Massa”, per richiamare l’attenzione su un immobile ristrutturato negli anni precedenti dal Comune di Guglionesi e che ora, con la chiusura del Museo Archeologico, rischia l’abbandono e il degrado. In altri centri molisani, tra cui Isernia, Campobasso, Riccia e Pietracatella, saranno organizzati banchetti informativi in piazza, sempre alle ore 18.00.
Concorso letterario Fabrizio De Andrè, premiati i vincitori. Fari accesi sull’immigrazione. Finale con musica e degustazioni
Si è conclusa la seconda edizione del Premio Letterario Nazionale “Fabrizio De Andrè”. Venerdì 10 giugno, nella sala consiliare del Comune Pietracatella, si è svolta la cerimonia di premiazione accompagnata da una tavola rotonda dedicata alla figura di F. De André. Dopo i saluti del presidente dell’associazione Creuza de ma-Pietracatella (che organizza il premio) Antonio Mastrogiorgio, a parlare di De André, contestualizzandone figura e tema delle migrazioni, sono stati la giornalista Monica Vignale ed il musicologo Matteo Patavino. A seguire i contributi delle scuole elementari di Pietracatella, con un breve recital sull’immigrazione, ed una testimonianza di alcuni migranti dello Sprar di Pietracatella. A seguire la premiazione dei partecipanti, coordinata dal giurato prof. Carlo De Rita e per l’associazione da Antonellla Angiolillo. Dei 138 elaborati, arrivati da tutta Italia, diversi sono stati i partecipanti che sono arrivati da fuori regione per ritirare il premio. Per la categoria Adulti i vincitori sono stati:
– Sezione Poesia
1. Il mare che dovrai attraversare – di Iiriti Maria Natalia (Bova Marina RC)
2. Cos’è quella striscia davanti agli occhi… – di Bacca Enzo (Larino CB)
3. Vergogna e dolore – di Concordia Giuseppe Antonio (Isernia)
– Sezione Narrativa
1. Canto a tenore – di Dore Luca (Sassari)
2. L’orologio di Samira – di Vertolo Andrea (Campobasso)
3. Confini – di Biagini Maurizio (Savona)
Mentre per la categoria Studenti di seguito i nomi dei vincitori
– Sezione Poesia
1. Tu tornerai – di Di Cienzo Chiara (Ferrazzano CB)
2. A parlature mie – di Bozza Rebecca (Riccia CB)
3. Senza titolo – di Di Maria Annalisa (Riccia CB)
– Sezione Narrativa
1. Cuore di legno – di Marinelli Benedetta (Petrella Tifernina CB)
2. Lo scroscio dei sogni – di Noto Artiom (Perugia)
3. Un cercatore di umanità – di Vena Giuseppe (Jelsi CB)
A chiusura della premiazione si è svolta una visita, passeggiata, tra i vicoli del centro storico di Pietracatella con aperitivo e musica dal trio Noflyzone. In piazza F. De Andrè, infine, è stato possibile ascoltare le esibizioni di Spedino Moffa – L’Arcano Patavino – Cantea duo – Alessia D’Alessandro (noflyzone trio) e Recitazioni di Stefano Sabelli; visitare presso il Palazzo Comunale la mostra fotografica “Dori Ghezzi e Pietracatella” dove sono state selezionate le foto della passata edizione (photos by Rosario Di Vita). Durante la serata è stato possibile cenare grazie alla presenza di stand enogastronomici proposti dall’Associazione “Via dei contrabbandieri” e dalla Pro Loco Pietramurata con prodotti tipici e biologici.
Concorso letterario Fabrizio De Andrè, a Pietracatella giornata di premiazione
Oggi, Venerdì 10 giugno, si svolgerà la giornata di premiazione della II edizione del Premio Letterario Nazionale Fabrizio De Andrè a partire dalle ore 17.00 nella sala consiliare del Comune Pietracatella. Su 138 elaborati arrivati da tutta Italia saranno premiati i quattro componimenti, già selezionati dalla giuria, all’interno di un dibattito-incontro culturale che propone diversi interventi e spunti di riflessione sulla natura del messaggio di De André e sulla sua interpretazione contemporanea. A essere premiati saranno, rispettivamente, i testi di Narrativa e Poesia per le due categorie, Adulti e Studenti. I premi andranno così distribuiti: alla categoria studenti un buono acquisto libri, una targa e un attestato di partecipazione (per il primo, secondo e terzo posto di entrambe le sezioni); alla categoria adulti premi in denaro. A entrambi i vincitori delle sezioni, poesia e narrativa, andranno rispettivamente 200 euro al I classificato, 100 euro al II e al III classificato, oltre ad un attestato e una targa per tutti i partecipanti. Nel piccolo borgo molisano la cerimonia sarà accompagnata da una tavola rotonda dedicata alla figura di F. De André e incentrata sul tema delle migrazioni con la partecipazione di testimonianze di alcuni migranti accolti dall’associazione “Dalla parte degli Ultimi” ONG che opera nel campo della cooperazione internazionale, dell’informazione e dell’educazione. A chiusura della premiazione è prevista una serata con diversi gruppi musicali e stand enogastronomici.
Il programma prevede:
Ore 17.00 – Sala consiliare Comune di Pietracatella
Saluti e inizio
Antonio Mastrogiorgio – Presidente Ass. “Creuza de ma – Pietracatella”
Matteo Patavino – musicologo
Monica Vignale – giornalista
Contributi degli alunni delle scuole di Pietracatella
Testimonianze degli immigrati ospiti dello SPRAR di Pietracatella
Premiazione dei vincitori della II edizione del Concorso letterario CRÊUZA DE MÄ
Premio letterario: Carlo De Rita, Giovanna Fantetti e Brunella Santoli – giuria
Ore 20 – centro storico/Chiesa di S. Giacomo
Passeggiata e aperitivo
Visita guidata del centro storico e aperitivo con la musica del duo di chitarre Cipullo/Varriano
Ore 21 – piazza F. De Andrè
Concerto con Spedino Moffa – L’Arcano Patavino – Cantea duo – Alessia D’Alessandro (noflyzone trio) e Recitazioni di Stefano Sabelli
Mostra Fotografica “Dori Ghezzi e Pietracatella” photos by Ros(presso il Palazzo Comunale).
Durante la serata, inoltre, stand enogastronomici da parte dell’Associazione “Via dei contrabbandieri” e della Pro Loco Pietramurata che allieteranno gli ospiti con prodotti tipici e biologici.
Il Premio Letterario, nato dal progetto CRÊUZA DE MÄ, UN INCONTRO TRA MUSICA E LETTERATURA ispirato alla produzione di Fabrizio De Andrè, ha preso vita da un’idea di appassionati alla musica e al pensiero del cantautore. Già la I edizione del concorso, presenziata da Dori Ghezzi, aveva visto la partecipazione di oltre 80 elaborati provenienti da diverse regioni d’Italia tra cui i vincitori dello scorso anno, per la SEZIONE ADULTI: Narrativa – la molisana Orlando Enrica; Poesia – il siciliano Lorenzo Avola. Per la SEZIONE STUDENTI: Narrativa – la giovane campobassana Yasmine Granitto; Poesia – il barese Labianca Samuel. Le opere che hanno partecipano quest’anno provengono, per la categoria adulti, da tutte le regioni d’Italia ben distribuite (ad eccezione della Valle d’Aosta), mentre per la categoria studenti il Molise è maggiormente rappresentato, oltre alle regioni limitrofe come Puglia, Lazio, Campania e Abruzzo. La II edizione del premio letterario è promossa e organizzata dall’Associazione culturale “Crêuza de Mä – Pietracatella”, con il patrocinio della Regione Molise, della Provincia di Campobasso, del Teatro del Loto, di MoliseCinema, dell’Associazione Dalla Parte degli Ultimi, del Servizio Civile Nazionale e dell’AIB, oltre al patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De Andrè Onlus. È realizzato grazie alla partecipazione di scuole e centri educativi molisani come l’Istituto di Istruzione Superiore M. Pagano di Campobasso, il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Riccia, la Scuola Primaria e Secondaria di Pietracatella e l’Istituto Comprensivo di S. Elia a Pianisi, con la collaborazione della Pro Loco “Pietramurata” e della Fondazione Molise Cultura, dell’Università degli Studi del Molise, di Legambiente Cultura e Formazione. Una frase simbolo e sintesi del tema di questa seconda edizione: “… chi viaggia in direzione ostinata e contraria, col suo marchio speciale di speciale disperazione, e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi, per consegnare alla morte una goccia di splendore di umanità di verità(…)”.