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Molise Tabloid si rinnova. Da lunedì 27 marzo 2017 una nuova piattaforma ospita la nostra testata, presentando solo parzialmente una grafica diversa rispetto a quella precedente. Due gli obiettivi di questa scelta, divenuta ormai necessaria: arginare una serie di problematiche che non hanno garantito il corretto funzionamento del sito nelle ultime settimane (e per tale motivo ci scusiamo con voi); adeguare la piattaforma a nuove esigenze, fra cui ad esempio la progettazione di una versione ‘mobile’ adatta a dispositivi come gli smartphone. Per accedere a Molise Tabloid, cambierà poco o nulla. Nei prossimi giorni, collegandovi a www.molisetabloid.it verrete automaticamente reindirizzati a www.molisetabloid.com (servizio garantito entro le 48 ore successive alla messa online della nuova piattaforma) oppure, se preferite, potrete digitare direttamente l’indirizzo web www.molisetabloid.com. Sui social network, invece, compariranno direttamente i link del nuovo sito. L’attuale piattaforma (molisetabloid.altervista.org) sopravviverà come archivio storico, accessibile sul nuovo sito attraverso un banner laterale apposito. Scusandoci per il disagio e ringraziandovi per la vostra fedeltà, vi invitiamo a continuare a seguirci ed eventualmente a segnalarci suggerimenti circa la nuova grafica.
Category Archives: Roccamandolfi
Brividi ad alta quota, sospesi sul torrente Callora: il ponte tibetano che attraversa la riserva naturale di Roccamandolfi, ‘perla’ paesaggistica del Molise
Per chi soffre di vertigini forse potrebbe non essere consigliato andare oltre il Sentiero dei Fringuelli, nel territorio di Roccamandolfi, ‘sorvolando’ una delle gole del torrente Callora per arrivare ai piedi del castello medievale di origine longobarda. Il suggestivo spettacolo che si presenta dal ponte tibetano, costruito qualche anno fa da una ditta molisana e considerato un piccolo capolavoro di ingegneria e carpenteria metallica, farebbe venire i brividi anche ai più coraggiosi. Lungo una cinquantina di metri e ad una trentina di metri di altezza, il ponte è costituito da due ringhiere laterali in acciaio e una fune superiore che passa sopra la testa di chi lo attraversa. Situato nella riserva naturale del torrente Callora, dichiarata protetta dal Ministero dell’Ambiente, è diventato anch’esso una fonte di attrazione e rappresenta appunto uno strumento a scopi turistici per ammirare una parte del paesaggio. L’intera area, che negli ultimi anni è stata resa maggiormente fruibile tramite un lavoro di pulizia, si presenta come una realtà ambientale segreta e ben conservata. Lungo il percorso è possibile ammirare le profonde incisioni plasmate dall’acqua cristallina dei torrenti Callora e Torrone, con una serie ininterrotta di cascate e scivoli che si gettano nelle pozze, le cosiddette ‘marmitte dei giganti’, meta di torrentisti provenienti da tutta Italia.
Amministrative 2016. Lo spoglio in diretta e gli eletti sindaci comune per comune nella provincia di Isernia. Affluenza: 59,83%
Sono 18 i comuni in provincia di Isernia in cui nella giornata di domenica 5 giugno si è votato per eleggere gli amministratori cittadini. Di seguito i sindaci eletti secondo il risultato delle urne. (dati in aggiornamento)
Isernia
SARA FERRI 2,58%
(Sinistra per Isernia)
COSMO TEDESCHI 13,50%
(Progetto per Isernia, Officina delle Idee per Isernia, Isernia civica Tedeschi sindaco, Uniamoci per Isernia, Unione di Centro – Cittadini per Isernia)
EMILIO IZZO 3%
(Isernia Domani)
RITA FORMICHELLI 17,88%
(Isernia Prima di Tutto, Pd, La Città Nuova)
GIACOMO D’APOLLONIO 25,65%
(Insieme per il Molise, Fratelli d’Italia, Isernia in Comune)
GABRIELE MELOGLI 19,63%
(Alleanza per il Futuro Melogli sindaco, Forza Italia, Italia in Comune – Melogli per una Isernia unica, Noi con Salvini)
MINO BOTTIGLIERI 8,55%
(Movimento 5 Stelle)
STEFANO TESTA 4,47%
(Persone e Idee per Isernia)
LUCIO PASTORE 4,69%
(Pensiero Libero)
*Alle 14.57
Agnone
MICHELE CAROSELLA – Nuovo Sogno Agnonese 38,405%
LORENZO MARCOVECCHIO – Insieme per Agnone 39,70%
VINCENZO SCARANO – Agnone identità futuro 22,24%
Eletto sindaco Lorenzo Marcovecchio
(guarda i risultati qui)
Acquaviva d’Isernia
Eletto sindaco Francesca Petrocelli
(guarda i risultati qui)
Bagnoli del Trigno
Eletto sindaco Angelo Camele
(guarda i risultati qui)
Cantalupo nel Sannio
Eletto sindaco Achille Caranci
(guarda i risultati qui)
Capracotta
Eletto sindaco Candido Paglione
(guarda i risultati qui)
Carpinone
Eletto sindaco Pasquale Colitti
(guarda i risultati qui)
Castel San Vincenzo
Eletto sindaco Marisa Margiotta
(guarda i risultati qui)
Chiauci
Eletto sindaco Alessandro Di Lonardo
(guarda i risultati qui)
Colli a Volturno
Eletto sindaco Emilio Incollingo
(guarda i risultati qui)
Conca Casale
Eletto sindaco Luciano Bucci
(vedi i risultati qui)
Forlì del Sannio
Eletto sindaco Roberto Calabrese
(guarda i risultati qui)
Pesche
Eletto sindaco Ido De Vincenzi
(guarda i risultati qui)
Pescolanciano
Eletto sindaco Manolo Sacco
(guarda i risultati qui)
Pizzone
Eletto sindaco Letizia Di Iorio
(guarda i risultati qui)
Roccamandolfi
Eletto sindaco Giacomo Lombardi
(guarda i risultati qui)
San Pietro Avellana
Eletto sindaco Francesco Lombardi
(guarda i risultati qui)
Santa Maria del Molise
Eletto sindaco Costantino Kniahynicki
(guarda i risultati qui)
Vivere il Matese, atleti al sicuro grazie al Soccorso Alpino. Oltre 400 partecipanti alla manifestazione
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è stato impegnato nella giornata di domenica 8 maggio nell’attività di prevenzione e vigilanza degli infortuni nell’ambito della manifestazione “Vivere e far vivere il Matese”, evento organizzato dalla Pro Loco per Roccamandolfi allo scopo di promuovere il territorio del Matese. La manifestazione prevedeva lo svolgimento di attività di mountain bike su tre diversi percorsi, attività di canyoning nel torrente Callora, trekking su tre differenti sentieri, escursioni a cavallo ed arrampicata in falesia. Il coinvolgimento del CNSAS risponde ad un suo preciso compito istituzionale che lo identifica come soggetto di riferimento nella prevenzione e nella vigilanza degli infortuni in tutte le attività connesse alla frequentazione della montagna e nel supporto al personale sanitario in ambiente montano ed impervio. I tecnici del CNSAS hanno presidiato il territorio su cui si svolgevano le attività per soccorrere eventuali feriti e fornire assistenza sanitaria qualificata a supporto della postazione del 118 presente sul posto. Alle attività svolte hanno aderito 410 partecipanti e l’evento ha richiamato, inoltre, numerosi turisti che hanno affollato per l’intera giornata il territorio ed il centro storico del comune di Roccamandolfi. La presenza del Servizio Regionale del CNSAS durante la manifestazione ha avuto anche lo scopo di proseguire nell’opera di sensibilizzazione verso le problematiche inerenti la sicurezza in ambiente montano, in particolar modo in un territorio, come quello molisano, estremamente vocato al turismo e alle attività in montagna.
Amministrative 2016. Roccamandolfi, liste e candidati
Due candidati sindaci, due liste in campo per Roccamandolfi.
GIACOMO LOMBARDI – Roccamandolfi nel cuore
Nicola Berlingieri
Alessandro Castrilli
Giovannina D’Angelo
Mariarita Iannitelli
Umberto Perretta
Giuseppe Pinelli
Stefania Paolozzi
PIETRANGELO RICCIARDONE – Insieme per Roccamandolfi
Antonio Tomba
Mauro Rizzi
Bruno Vacca
Filomeno Tamburri
Renato Romano
Francesco Peccia
Michele De Blasio
Amministrative 2016 in Molise – I comuni al voto: liste e candidati
COMUNI AL VOTO IN PROVINCIA DI CAMPOBASSO
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COMUNI AL VOTO IN PROVINCIA DI ISERNIA
Pericolo in acqua, il Soccorso alpino ‘salva’ una persona. Esercitazioni in forre e ambienti fluviali
Alla luce della complessa rete idrografica, del marcato rischio idrogeologico che caratterizza la regione Molise e delle problematiche di pubblico soccorso ad esso correlate, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, già attore principale nel soccorso sanitario in ambiente montano ed impervio, ha intrapreso un percorso di addestramento per le squadre di intervento in ambiente fluviale e delle forre. La volontà di formare tecnici specializzati per soccorsi a feriti o a persone in difficoltà in questi particolari e severi contesti naturali è dovuta da un lato all’incremento della frequentazione di tali ambienti da parte di coloro che, anche provenienti da fuori regione, praticano attività di torrentismo o canyoning a scopo ricreativo, ma anche all’insorgenza di situazioni critiche a seguito di eventuali calamità naturali di tipo idrogeologico che, come più volte accaduto nel passato, hanno prostrato il nostro territorio con notevoli danni all’ambiente e ai cittadini. A tale scopo, il CNSAS, in accordo ai valori di solidarietà sociale e alla sua funzione di servizio di pubblica utilità riconosciuti dalla Repubblica Italiana, ha effettuato venerdì 29 aprile, sabato 30 aprile e domenica primo maggio esercitazioni in ambiente fluviale e simulazioni di soccorso in forra. Scenari degli eventi sono state alcune delle forre presenti nel territorio regionale, come quella nelle Gole del Quirino a Guardiaregia e del canyon del torrente Callora a Roccamandolfi. Parte delle simulazioni è stata destinata al primo soccorso di un ferito e della sua gestione da parte della squadra di intervento mediante l’utilizzo di una speciale barella a tenuta stagna in dotazione al Servizio regionale del CNSAS. Tale particolare presidio sanitario permette di prestare soccorso a feriti in ambiente fluviale e garantirne l’evacuazione in totale sicurezza. In questo contesto, inoltre, sono state affrontate, con istruttori della “Scuola Nazionale Forra” del CNSAS, diverse problematiche di intervento in differenti scenari per il soccorso a feriti in torrenti o per la gestione di eventi calamitosi e la conseguente evacuazione di persone in difficoltà durante un’alluvione. Grazie alle continue esercitazioni e simulazioni di soccorso e alle competenze dei tecnici specializzati per questa tipologia di interventi, la Regione Molise può beneficiare di una struttura del CNSAS altamente qualificata non solo per interventi di soccorso in ambiente montano ed impervio, ma anche in ambiente fluviale ed in emergenze di protezione civile a seguito di dissesti idrogeologici.
Muore a 20 anni in un incidente stradale: Sonia Pinelli aveva origini molisane
Il tragico episodio si è verificato intorno alle 2 e 30 di notte fra mercoledì e giovedì, a Torrette di Ancona, all’altezza dello svincolo per la Strada Statale Adriatica in direzione di Pescara: Sonia Pinelli, 20enne residente a Villa Musone di Loreto ma di origini molisane, è deceduta dopo che la Fiat Punto su cui viaggiava insieme ad altri tre giovani si è ribaltata più volte sulla strada e lei è stata sbalzata fuori dall’abitacolo. Feriti gli altri tre, fra cui una ragazza ricoverata in ospedale in gravi condizioni. Il padre di Sonia Pinelli, di Roccamandolfi, ex muratore trasferitosi da anni nelle Marche dove vive con la famiglia, l’aveva chiamata al telefono circa un’ora prima del fatto per chiederle quando sarebbe rientrata. La stessa 20enne aveva lasciato un messaggio su Facebook sotto una foto del fratello, intimandogli scherzosamente di andare a dormire “che devi lavorare”. Pochi minuti dopo Sonia ha trovato la morte nel fatale incidente. Sulla dinamica stanno indagando gli agenti della Polizia Stradale locale. Sotto choc anche la comunità di Roccamandolfi che conosceva molto bene il papà della ragazza.
(Fonte e foto da AnconaNotizie.it)
Parco Nazionale del Matese. Legambiente, ” Il massiccio montuoso tra Molise e Campania sarà tutelato”
“Con un emendamento presentato dal Sen. Caleo relatore in commissione ambiente del senato del ddll 119 Nuove disposizioni in materia di aree protette, e condiviso con il PD ed i parlamentari molisani, il massiccio montuoso del Matese sarà riconosciuto come Parco nazionale. Questo emendamento è un ulteriore tassello di un lungo percorso che Legambiente sta seguendo da oltre 30 anni e che oggi segna un punto importante anche grazie all’impegno di chi, dentro e fuori le istituzioni, crede che il Parco nazionale sia una scelta utile per questo territorio che aspetta da tempo un nuovo indirizzo di crescita e di tutela”.
È’ questo il commento di Rossella Muroni presidente nazionale di Legambiente e Manuela Cardarelli presidente di Legambiente Molise, alla notizia diffusa oggi dal Senatore molisano Roberto Ruta, il quale nel divulgare la buona notizia, ha dato atto dell’impegno della nostra associazione che, in maniera coerente e caparbia, ha tenuto aperta la discussione su un’area protetta la cui istituzione è prevista fin dal 1991 ma di cui in Molise si parla dagli anni ’80. È doveroso, infine, ringraziare quanti hanno accompagnato questo percorso, dalla segreteria regionale del PD, ai sindaci, alle amministrazioni provinciali di Campobasso e Isernia e tutti i soggetti pubblici e privati interessati.
“In attesa che si concluda l’iter parlamentare della legge – concludono Muroni e Cardarelli – non si interrompe il percorso di ascolto e di condivisione con i sindaci e gli stakeholder territoriali che abbiamo svolto in tutti questi anni e che si è manifestato nella realizzazione nel 2013 degli Stati generali per il Parco del Matese che ha rappresentato un importante momento di confronto e di condivisione con il territorio e che ha garantito il risultato ottenuto oggi in Senato.”
Bianco risveglio per il Molise, le previsioni meteo: ‘Continuerà a nevicare’. Ecco le scuole chiuse domani
Un bianco risveglio per il Molise quello di questa mattina, domenica 17 gennaio, dopo che per giorni gli esperti meteo avevano annunciato imminenti nevicate. Circa 20 centimetri hanno coperto Campobasso e dintorni, l’area matesina, della Valle del Tammaro, del Molise centrale, del Fortore, dell’isernino, dell’alto Molise e delle zone circostanti.
Mezzi spazzaneve e spargisale al lavoro per garantire la viabilità che ha subito lievi rallentamenti. Si raccomanda precauzione e molta attenzione alla guida.
Le previsioni meteo annunciano ulteriori nevicate almeno nelle prossime 24 ore con la coltre bianca che potrebbe arrivare anche a 50 centimetri. Dando uno sguardo alle temperature, nel campobassano il termometro segnerà tra i -1 e i -10 gradi. Più caldo nell’isernino dove la colonnina di mercurio oscilla tra i 2 e i -10 gradi. Leggere spolverate anche in basso Molise ma le temperature restano “alte”, tra i 3 e gli 8 gradi.
Intanto giungono le prime comunicazioni ufficiali da parte dei comuni che per la giornata di domani, lunedì 18 gennaio, hanno disposto la chiusura delle scuole. Di seguito l’elenco (in fase di aggiornamento):
Acquaviva Collecroce
Agnone
Bagnoli del Trigno
Baranello
Belmonte del Sannio
Bonefro
Busso (chiusura disposta anche per martedì 19 gennaio)
Carovilli
Campobasso
Campodipietra
Campolieto
Capracotta
Carovilli
Casacalenda
Castellino del Biferno
Castelmauro
Castropignano
Cercemaggiore
Cercepiccola
Civitanova del Sannio
Colletorto
Ferrazzano
Fossalto
Frosolone
Gambatesa
Gildone
Guardiaregia
Jelsi
Larino
Limosano
Macchiagodena
Macchia Valfortore
Mafalda (chiusura disposta anche per martedì 19 gennaio)
Matrice
Mirabello Sannitico
Miranda
Monacilioni
Montagano
Montecilfone
Montefalcone nel Sannio
Montenero di Bisaccia
Montorio nei Frentani
Morrone del Sannio
Oratino
Palata
Petrella Tifernina
Poggio Sannita
Riccia
Ripalimosani
Ripabottoni
Roccavivara
Rotello
Salcito
San Felice del Molise
San Giuliano del Sannio
San Giuliano di Puglia
Sant’Elia a Pianisi
Santa Croce di Magliano
Sepino
Spinete
Tavenna
Torella del Sannio
Toro
Trivento
Tufara
Ururi
Vastogirardi
Vinchiaturo
Sospese anche tutte le attività didattiche nelle sedi universitarie di Campobasso, Pesche e Termoli.
Le lezioni riprenderanno regolarmente il giorno martedì 19 gennaio, salvo eventuali ulteriori necessità in relazione alle condizioni climatiche. Sarà data tempestiva comunicazione, anche a seguito delle attività di verifica in merito ad eventuali danni subiti dagli edifici in relazione alle scosse sismiche registrate nei giorni scorsi. Sarà pertanto consentito l’accesso alle strutture dell’università (sedi di Campobasso, Pesche e Termoli) soltanto al personale docente e tecnico-amministrativo.
GALLERIA FOTOGRAFICA (La foto in evidenza in copertina è tratta da Facebook – Paolo D’Errico)