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Category Archives: Torella del Sannio
Tempi duri per i defunti, la neve ‘blocca’ il funerale di una donna. Familiari costretti a rinviare le esequie a data da destinarsi
Anche i defunti pagano il loro prezzo a causa della tormenta di neve che ha messo in ginocchio il Molise negli ultimi giorni. La salma di una donna di Torella del Sannio è rimasta bloccata per tutta la giornata di ieri all’obitorio dell’ospedale di Campobasso per via delle difficoltà a raggiungere il paese, il cui accesso è stato sbloccato solo nel tardo pomeriggio da parte dei mezzi messi in campo da Regione e Provincia. Diversi sono infatti i comuni rimasti isolati fra l’Epifania e i giorni immediatamente successivi, e via via le strade interne diventano nuovamente percorribili dalle auto con pneumatici invernali o catene montate. I familiari della donna sono stati costretti a rinviare il funerale a nuova data.
(foto archivio)
ACCADDE OGGI: il 6/12/1907 la strage di molisani a Monongah
La mattina del 6 dicembre 1907 a Monongah, piccola cittadina del West Virginia (USA) si verificò la più grave tragedia della storia mineraria degli Stati Uniti. Alle ore 10:20 si verificarono delle esplosioni nelle miniere di carbone che fecero tremare la terra fino a 13 chilometri di distanza. Le cause della tragedia sono tuttora sconosciute, malgrado all’epoca fossero state fatte indagini dalle autorità americane non si arrivò mai ad accertare la causa reale dell’esplosione. A Monongah nel buio delle miniere morirono circa 360 persone, di cui 171 italiani, 87 erano molisani (36 di Duronia, 20 di Frosolone, 12 di Torella del Sannio, 8 di Fossalto, 7 di Pietracatella, 3 di Bagnoli del Trigno, 1 di Vastogirardi). GiuPrio
Il ricordo del presidente Paolo di Laura Frattura
Una tragedia lontana nel tempo avrà stemperato l’orrore delle grida del momento, la paura, i contorni dei volti, il ricordo dei nomi dei travolti. Non avrà però stinto il dolore delle famiglie, rimaste senza figlio, padre, marito, fratello, dolore tramandato di generazione in generazione. Non avrà sciupato il significato di tragedia sul lavoro. Monongah nel tempo è importante. È importante oggi perché è un punto di sacrificio altissimo che ci ha portati a condizioni di lavoro sicure, almeno sicure nell’obbligo della norma.
Il 6 dicembre 1907, 87 nostri corregionali, per lo più giovanissimi, partivano da Duronia, Frosolone, Torella del Sannio, Fossalto, Bagnoli del Trigno, Pietracatella e Vastogirardi, in condizioni difficilissime e disperate, come i migranti oggi sui barconi al largo di Lampedusa. Coltivavano lo stesso sogno drammatico di sfuggire alla miseria. Un secolo fa un viaggio verso la terra promessa, l’America, che ben presto si dimostrò essere non meno dura e difficile di quella natia.
A quel sogno di futuro migliore, il West Virginia rispose ai nostri giovani molisani con la miniera. Chi tra noi ha avuto un nonno, uno zio, minatore in Europa o nel resto del mondo, ha sentito che non c’è lavoro peggiore del minatore: scendere senza alcuna tutela per la propria incolumità nel cuore della terra, dove non c’è né aria salubre né luce. La miniera ti segna, come ti segna la guerra.
Monongah è stato questo, l’esplosione improvvisa di un disastro rimasto nascosto per troppi anni, il cui recupero storico, di memoria collettiva, è nostro dovere ancora oggi, a distanza di tanto tempo, politico, civico e morale. Ce lo impongono i numeri di quello scempio umano: le cifre ufficiali parlano di 361 vittime, di cui 171 italiani, ma le cifre ufficiose, accreditate da molti studiosi, arrivano a parlare di un orrore ben più vasto.
La tragedia di Monongah a 106 anni di distanza deve farci riflettere sulla necessità di vedere sempre assicurate, anche nei mestieri più duri, dignità e sicurezza che mai devono essere barattate con il bisogno di lavorare. Questo, in particolare, lo dobbiamo agli ultimi, agli stranieri che vengono da noi a trovare lavoro, a chi non ha mezzi, a chi si lascia guidare dalla disperazione.
Ricordiamo Monongah per ricordare ancora una volta tutte le tragedie che hanno colpito gli emigranti molisani, l’altro Molise andato via con la speranza nel cuore di tornare un giorno con quella sicurezza economica che la nostra regione non offriva.
A chi non è tornato, oggi alle 87 vittime di Monongah, il nostro pensiero più commosso.
Dalle selezioni di Amici e X Factor alla collaborazione con Poggi e Calvetti, la cantante e musicista molisana Vittoria Iannacone vicina al suo album d’esordio
Dopo essersi fatta le ossa anche grazie alle esperienze alle selezioni di Amici e X Factor, alla finale nazionale del Festival di Saint Vincent e alla partecipazione ad Area Sanremo, Vittoria Iannacone di Torella del Sannio attira l’attenzione di Claudio Poggi (primo produttore di Pino Daniele) e di Diego Calvetti (già arrangiatore e produttore di artisti quali Noemi, Alessandra Amoroso e Bianca Atzei) che le arrangia il brano È Colpa Tua. Vittoria è un’autentica musicista che inizia a studiare presso il Conservatorio di Campobasso, sua città natale: prima violino e poco dopo pianoforte. Decide poi di ampliare il bagaglio culturale del suo percorso dedicandosi allo studio del canto. In questo periodo è in studio di registrazione ad ultimare l’album d’esordio. La regia del videoclip del singolo è di Marco Giappichini.
Qui il videoclip ufficiale: https://www.youtube.com/watch?v=CP3G1dEpeBc
Carabinieri più ‘esperti’….fuoristrada: arriva una Jeep Renegade, prima in dotazione in Molise. Rafforzati i controlli e contestate diverse violazioni al CdS
Rafforzamento di uomini impiegati nel corso di un servizio di controllo straordinario da parte dei Carabinieri della Compagnia di Bojano nel territorio comprendente i comuni di Trivento, Torella del Sannio, Salcito e Molise. Sono stati impiegati, oltre il normale dispositivo sempre presente sul territorio, ulteriori 9 pattuglie e 20 militari. Nel corso del servizio sono stati controllati 80 veicoli ed identificate 90 persone. Sono state altresì elevate 8 contravvenzioni al Codice della Strada. Infine sono stati controllati 3 esercizi pubblici per quanto attiene la normativa per la somministrazione degli alcolici. Per il servizio è stata impiegata la nuova autovettura di servizio Jeep Renegade in dotazione alla Stazione Carabinieri di Trivento, la prima in dotazione in tutto il Molise.
Giornate europee del patrimonio, apertura straordinaria del Castello Ciamarra di Torella del Sannio
Le giornate europee del patrimonio, promosse dal Consiglio d’Europa con l’appoggio della Commissione europea, dal 1991 aprono ai cittadini le porte di monumenti e siti storici, artistici e naturalistici. Nell’ambito dell’edizione 2016, prevista per il 24 e 25 Settembre, sarà possibile visitare il Castello Ciamarra di Torella del Sannio dalle ore 10 alle ore 19. Il Maniero, che fa parte della rete delle Case Museo, racchiude al suo interno centinaia di opere d’arte ed è possibile ammirare le stanze all’interno delle quali visse ed operò Elena Ciamarra, pittrice e donna d’arte di inizio Novecento, apprezzata in Italia e all’estero. Per maggiori informazioni si può contattare il numero 087476308 oppure seguire il gruppo Facebook: “Gli amici del Castello di Torella del Sannio. Casa Museo Elena Ciamarra”
Notte di ricerche di una 64enne scomparsa: Carabinieri, Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco al lavoro per ore nel bosco
Nella serata di ieri il Comando Compagnia Carabinieri di Bojano ha segnalato la scomparsa di una 64enne, C. F. le iniziali, residente a Torella del Sannio. Non vedendola rincasare, infatti, i familiari allarmati ne hanno denunciato la scomparsa alle Autorità competenti. Ad intervenire i militari di Torella del Sannio e di Bojano. È stato quindi attivato il piano per la ricerca persone scomparse nell’ambito del quale la Prefettura di Campobasso ha allertato verso le 23:00 il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) configurandosi la possibilità che la donna fosse dispersa nell’ambiente impervio limitrofo all’abitato di Torella del Sannio. Una squadra di tecnici del CNSAS è intervenuta prontamente sul punto di ultimo avvistamento per definire le zone da bonificare mediante ricerca di superficie ed organizzare le squadre di soccorso. Il buio ha reso difficili le operazioni di ricerca, che comunque sono proseguite durante la notte, anche in collaborazione con i Vigili del Fuoco e gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato di Torella del Sannio, supportati da un’unità cinofila di Pescopennataro e dall’intervento di un elicottero del Nucleo di Pescara. Dopo una notte di ricerche, verso le 8 di questa mattina, alcuni Agenti del Corpo Forestale, durante la ricognizione di un’area insieme al personale delle altre Organizzazioni che partecipavano alle operazioni di ricerca, hanno rinvenuto la donna distesa nei pressi di un albero in località Colle Muto a circa un chilometro e mezzo di distanza dalla sua abitazione. La donna è apparsa provata dalla notte all’addiaccio ma tutto sommato in buone condizioni di salute. È stata quindi affidata ai sanitari del 118 per gli accertamenti necessari. Si è conclusa senza particolari conseguenze la disavventura della donna e dei suoi familiari in apprensione per la sua scomparsa.
Nello Spazio Cent8anta la personale di Minna e Leonardo Cammarano
Lo Spazio Cent8anta di Isernia ospita dal giorno 1 settembre al 16 settembre 2016 la Personale di pittura di Minna e Leonardo Cammarano. Leonardo Cammarano ha lavorato presso le sedi Rai di Napoli e Campobasso. Intellettuale e saggista, da sempre immerso nel mondo della pittura. Minna Cammarano è una pittrice che ha frequentato gli ambienti artistici francesi negli anni ’50. Giorni e orari d’ apertura: dal martedì alla domenica, dalle 17:00 alle 20:00. Chiuso il lunedì e feste nazionali.
(in foto una riproduzione artistica del Castello di Torella del Sannio)
Migliaia di visitatori al Torella@ Cult, piccoli e grandi artisti ‘circondano’ il Castello Ciamarra
In un’atmosfera gioiosa e creativa si è conclusa in tarda notte la prima edizione di “Torella@ Cult.”, giornata dedicata all’arte e alla cultura organizzata dalla Casa Museo Elena Ciamarra e dall’Associazione Culturale Monongah, in collaborazione con la “Pro Loco Tre Torri” e la Prof.ssa Carmen Del Russo e patrocinata da Italia Nostra. Un migliaio i visitatori, provenienti dall’Italia e dall’estero, che hanno sfidato il clima autunnale per partecipare all’evento, invadendo letteralmente il Castello Ciamarra. Numerose le animazioni in contemporanea che hanno arricchito la giornata. Oltre alle giovani artiste Felisia Ciamarra, Lucrezia Ciamarra, Claudia Ciarmela, Anna Cirelli, Rosaria D’amico, Debora Di Iorio, Alicya Ricciuto e Maria Elena Ricciuto che hanno realizzato, sotto gli occhi curiosi dei visitatori, i loro dipinti, sono giunti al Castello numerosi artisti che hanno voluto cimentarsi nell’esprimere la propria arte in un contesto speciale.
Tanti anche i bambini che hanno percorso i loro primi passi nell’arte nelle stanze del Castello, armati di pennarelli, acquarelli, gessetti e pastelli hanno utilizzato al meglio il “laboratorio” a loro dedicato. A far da colonna sonora numerosi gruppi e musicisti, alcuni giunti spontaneamente a Torella per condividere lo spirito artistico delle giornata, e le letture di alcuni brani, tratti dai libri di Wanda e Carmen Conte su Torella, da parte delle giovani lettrici che si sono alternate nell’arco della giornata hanno. Un Castello animato in ogni suo angolo e che si è “fermato” soltanto durante l’esibizione della pianista Maria Gabriella Mariani la quale, dando “voce” all’antico Stanway di Elena Ciamarra, ha incantato tutti i presenti a partire dalla Presidente della Fondazione “Molise Cultura”, Antonella Presutti.
Tra artisti e visitatori un dialogo diretto ed ininterrotto: l’arte catalizzatrice di un contatto fatto di emozioni, scambi, sensazioni. Interessante, a tinte forti, anche la discussione sulle potenzialità turistiche del Molise che ha visto la partecipazione di Nico Ioffredi, Tony Zara, Giulia Severino e Gennaro Petrecca e che non si è limitata ad un semplice “elogio” della giornata ma ha fornito spunti interessanti sulla situazione attuale e sulle prospettive da costruire. “E’ stato solo un inizio – commentano da Casa Museo Elena Ciamarra, – un seme gettato in una terra fertile, la dimostrazione che volontà e passione possono sterminare la chiacchiera e costruire intorno alla Cultura un’economia che non teme concorrenza. Il Nostro “grazie” ai tantissimi visitatori, agli ospiti, alle giovani artiste e a tutti coloro che si sono impegnati, gratuitamente, per la realizzazione della manifestazione: i membri della Pro Loco, I Cantori di Sant’Antonio di Torella, l’Associazione Culturale “Monongah”, la Prof.ssa Del Russo, i suonatori di Blues e soprattutto i giovanissimi banditori: Lorenzo e Manuel. Un grazie di cuore anche a tutti gli amici di sempre, numerosissimi, che anche in questa occasione ci hanno dato una grande mano che ha permesso a Torella, ai torellesi, di ottenere un risultato straordinario”.
Trovato agonizzante, salvato dalla Forestale: Lupo Valerio torna libero ma ‘monitorato’
Ancora una importante e significativa azione in favore della Natura e per la tutela di una componente importante del nostro patrimonio faunistico, il lupo. Nei giorni scorsi Il Corpo Forestale dello Stato ha concluso un intervento di recupero che ha restituito alla vita selvaggia un esemplare di lupo. L’animale, un maschio di circa 18-24 mesi, è stato rinvenuto, ferito, dal personale del comando stazione forestale di Torella del Sannio. Probabile l’impatto con una autovettura che gli ha provocato un grave trauma cranico. Immediatamente soccorso, l’esemplare è stato ricoverato in adeguata struttura presso la Riserva Naturale di Montedimezzo, gestita dalla Forestale attraverso l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità. Lì, per più di un mese, è stato accudito dal personale forestale e curato dai veterinari dott. Luigi Mastrogiuseppe e dott. Pasquale Santilli.
Dopo più di 40 giorni di degenza, il Lupo Valerio, così soprannominato in omaggio al sig. Valerio M. che, con la sua segnalazione al 1515 della Centrale Operativa Forestale del Molise, la sera del 10 febbraio scorso, gli ha salvato la vita, è stato liberato in ambiente consono alla sua natura. L’episodio del Lupo Valerio rappresenta anche un’importanza dimostrazione del coordinamento e della collaborazione tra diversi soggetti istituzionali operanti sul territorio. Oltre al servizio veterinario ASREM, è stato coinvolto il Parco Nazionale della Majella, che ha messo gratuitamente a disposizione del Corpo Forestale un radiocollare satellitare. I biologi del Parco, insieme ai due veterinari, hanno dotato il lupo della strumentazione che permette, così, il monitoraggio, in tempo reale, degli spostamenti e delle attività dell’animale. Lupo Valerio ora è libero; è tornato alla sua vita selvaggia e alla riconquista del branco, lontano dai pericoli sia fisici che ideologici, responsabili dei molti pregiudizi nei confronti di una specie ai vertici della catena alimentare, rappresentativa dell’ecosistema e simbolo della conservazione della biodiversità.